Neppure le sportellate fermano Vergne: seconda vittoria e fuga in classifica
Il campione in carica Lucas di Grassi le ha provate tutte per superarlo, ma il francese della Techeetah trionfa in Uruguay e vola in testa di ben 30 punti

PUNTA DEL ESTE – Jean-Eric Vergne amenta il suo vantaggio in testa al campionato di Formula E, battendo il campione in carica Lucas di Grassi in un arrivo al photofinish sul circuito uruguaiano di Punta del Este. Il francese ha retto la pressione del brasiliano per tutta la gara e ha tenuto i nervi saldi andando a cogliere la vittoria sulla stessa pista in cui debuttò nella serie per vetture elettriche, con il team Andretti nel 2014. Si tratta del suo terzo successo in carriera e del secondo stagionale, che porta il pilota della Techeetah in vantaggio di ben trenta punti sul primo inseguitore, Felix Rosenqvist. «Ovviamente sono molto contento – ha dichiarato il vincitore – Non mi concentro sul campionato, ma su ogni gara, anche se in queste condizioni ho colto uno dei miei trionfi più belli. Correre contro il campione in carica è stata dura: questa è una delle mie prestazioni che mi hanno reso più felice. Questa vittoria dimostra che il duro lavoro paga sempre: siamo l'unica squadra privata e per battere i nostri avversari dobbiamo impegnarci il doppio».
Attacchi vani
Di Grassi (Audi) le ha provate davvero tutte per portare a termine il sorpasso, arrivandoci vicinissimo all'uscita dalla corsia dei box, con gomme fresche, quando ha piazzato la manovra all'esterno della chicane delle curve 17-18. Ma Vergne si è difeso con il coltello tra i denti spostandolo letteralmente fuori traiettoria e quasi spedendolo contro il muro, in un contatto che Lucas è riuscito ad evitare: «Per me è stata una gara durissima, perché Jean-Eric non ha commesso molti errori – ha spiegato Di Grassi – Avevo la macchina più veloce, oggi, ma sono partito secondo, dal lato sporco, e nonostante abbia tentato di superarlo per tutta la gara lui si è difeso benissimo, quindi ho avuto pochissimo margine per attaccare. Ha commesso un piccolo sbaglio solo all'ingresso dell'ultimo settore, e abbiamo finito per toccarci leggermente, siamo arrivati vicinissimi. Avrei potuto portare a casa 20 punti e ne ho solo 18, ma non sarà l'ultima volta in cui lotteremo per la vittoria». Sul podio si è piazzato anche Sam Bird (Ds Virgin), per la prima volta dall'ePrix di Marrakech del gennaio scorso. E la prossima tappa vedrà il circus elettrico al debutto assoluto in Italia, a Roma, il 14 aprile.
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