Sebastiano Rossi: “Donnarumma corre un rischio enorme”
Il futuro del portiere del Milan non è stato ancora chiarito ed il rinnovo di contratto tarda ad arrivare. Intanto l’ex estremo difensore rossonero teme che il suo giovane collega possa finire schiacciato in un pericoloso vortice

MILANO - Il futuro di Gianluigi Donnarumma è ancora tutto da scrivere, col contratto con il Milan in scadenza a giugno 2018 ed un rinnovo che forse arriva, forse no, facendo rischiare ai rossoneri di perdere il portiere a parametro zero fra poco più di un anno. La fumata bianca, alla fine, dovrebbe arrivare anche perché, qualunque siano le volontà di Donnarumma e di Mino Raiola, non converrebbe a nessuno (Milan in testa) arrivare fino alla scadenza naturale del legame contrattuale coi rossoneri. L’anno prossimo, quindi, il calciatore classe 1999 inizierà la sua terza stagione da titolare al Milan, considerato ormai non più una promessa, ma già uno dei portieri migliori del mondo; un onore ma anche un onere che potrebbe portare il ragazzo a soffrire un po’ della tanta pressione sul groppone.
Rischi
A conferma di ciò, interviene anche Sebastiano Rossi, portiere del Milan dal 1990 al 2002 con all’attivo la vittoria di 4 scudetti ed una Coppa dei Campioni, oltre al personale record di imbattibilità stabilito nel campionato 1993-94 (929 minuti) e battuto da Buffon solamente l’anno scorso: «Donnarumma è un fenomeno - afferma l’ex portiere - ma corre un grande rischio, secondo me, un rischio che la sua giovane età potrebbe contribuire ad accentuare. A mio avviso, dopo lo stupore iniziale per la sua bravura da calciatore ancora minorenne, la gente inizia a non perdonare a Donnarumma nemmeno il più piccolo errore, lo aspettano al varco e lo colpiscono alla prima sbavatura; se non avrà il carattere per buttarsi tutto ciò alle spalle, rischierà di mettere a repentaglio la sua carriera».