24 maggio 2025
Aggiornato 14:00
Un weekend tutto in recupero per il siciliano

L'asma e la pista dura non fermano Cairoli: secondo posto in Messico

Tony tiene botta in un Gran Premio partito male a Leon e rimonta fino al gradino centrale del podio. Così l'otto volte campione del mondo si tiene in scia al capolista Tim Gajser in campionato. E ora arriva la gara in Trentino

LEON – La quarta prova del Mondiale MxGP 2017 si è corsa a Leon, nell’altopiano centrale del Messico, con una altitudine di circa 1800 metri, che si fa sentire sotto sforzo. Tracciato impegnativo, un po’ troppo bagnato il sabato e più duro la domenica. Proprio al sabato Antonio Cairoli (team Red Bull Ktm Factory Racing MxGP) ha trovato qualche difficoltà ad individuare le giuste traiettorie nei primi turni ma nella manche di qualifica, nonostante una partenza a metà gruppo, è stato autore di una autorevole rimonta che lo ha portato alla sesta posizione valida per lo schieramento. Nelle due manche della domenica l’otto volte campione del mondo, con la sua Ktm 450 Sx-F, ha segnato buone partenze ed è sempre stato protagonista: in gara-1 è già quarto al primo passaggio e dimostra gran velocità, ma sulla pista messicana monotraiettoria è quasi impossibile passare. Tony è incollato al secondo e al terzo, e con gran grinta e dimostrando un’ottima condizione ci prova fino all’ultimo salto dell’ultimo giro, ma è costretto ad accontentarsi del quarto posto alle spalle di Gajser (Honda), Bobryshev (Honda) e Paulin (Husqvarna).

Piazza d'onore
In gara-2 scatta al via intorno alla sesta posizione ma rompe subito gli indugi e con sorpassi perentori si porta in seconda posizione già nel corso del primo giro. Gajser davanti non è lontano e Tony finché ha fiato prova a mettergli pressione; poi nel finale la stanchezza e le difficoltà respiratorie amplificate dall’asma lo costringono a mollare altri metri. Con il quarto posto di gara-1 e il secondo posto di gara-2 Cairoli sale sul secondo gradino del suo secondo podio stagionale. In classifica provvisoria è sempre secondo, con venti punti di ritardo dal leader Gajser. «Sono soddisfatto perché su questa pista ho sempre sofferto ma dopo qualche difficoltà nei primi turni abbiamo sempre migliorato – racconta Tony – Sapevo che Gajser è molto veloce qui ma ci siamo difesi bene e perfezionando ancora le partenze si poteva far meglio; in gara-1 ci ho provato in tutti i modi ma era impossibile passare. Il secondo posto era lì davanti a me ed ero arrabbiatissimo sul traguardo. Con l’ottima seconda manche avrei potuto fare due volte secondo. Ora comincia la stagione europea e si parte da Arco di Trento dove ci sono tanti tifosi ad aspettarmi. Dobbiamo ancora migliorare in diversi aspetti e siamo pronti a lavorarci col massimo impegno per tornare a vincere già da Arco se possibile». Il GP del Trentino è in calendario per il 16 aprile ad Arco di Trento.