19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Calcio

Anche Zenga riconosce: “Donnarumma è da pallone d’oro”

L’ex portiere della nazionale incorona il ragazzo prodigio del Milan

MILANO - Il nome di Walter Zenga è legato a caratteri indelebili ai colori interisti, di certo mai a quelli del Milan, dopo anni di derby, di fischi, di punzecchiature e di un’appartenenza nerazzurra certamente malvista nell’ambiente milanista. Eppure oggi l’ex portiere anche della nazionale italiana si ritaglia uno spazio importante per analizzare la situazione e la posizione di Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, diciotto anni ancora da compiere, autentico fenomeno del calcio italiano, patrimonio intero dello sport, al di là dei colori e delle bandiere: «Sento critiche, anche poco velate, a questo ragazzo - sostiene Zenga - che ha solamente 17 anni, quasi 18, ed è già migliore di tanti suoi colleghi più esperti. Commette anche lui degli errori, è ovvio, ma da quasi due anni gioca stabilmente in serie A ed ha margini di miglioramento pazzeschi, io dico solo che a 17 anni ero ancora in Primavera e ben lontano dall’affermarmi a certi livelli. Donnarumma non è solo un grandissimo portiere, è realmente un fuoriclasse, io gli darei il pallone d’oro, magari non adesso, ma prima o poi lo meriterebbe». Un patrimonio del calcio, futuro portiere della nazionale azzurra, ma soprattutto patrimonio di un Milan che deve blindarlo ad ogni costo e farne il simbolo rossonero da qui alla fine della sua carriera.