28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Calcio

Sebastiani: «Ecco perchè Lapadula è finalmente esploso»

Il presidente del Pescara si congratula col suo ex centravanti, nuovo idolo del popolo milanista e spiega i motivi della sua esplosione in rossonero.

PESCARA - Se lo starà rimpiangendo, soprattutto guardando il suo Pescara che arranca in fondo alla classifica, incapace di collezionare una sola vittoria sul campo finora in campionato, sterile ed anemico in attacco dove non la butta dentro nessuno. Daniele Sebastiani, presidente della società abruzzese, andrà a dormire ogni notte ripensando a quei 30 gol che l'anno scorso Gianluca Lapadula ha segnato in serie B con la maglia a strisce biancoazzurre trascinando gli adriatici verso il ritorno in serie A. Altri tempi, altra storia, perchè anche oggi Lapadula indossa una maglia a strisce ma quelle strisce sono rossonere e rappresentano il Milan, una delle formazioni più blasonate del mondo, ma nonostante ciò e nonostante un inizio balbettante, l'ex attaccante pescarese si sta imponendo anche a San Siro con 4 reti in 9 partite, tutte decisive per le vittorie della squadra di Montella contro Palermo, Empoli e Crotone.

Nessuna sorpresa

E oggi Sebastiani, a cui Lapadula farebbe ancora tanto comodo con la sua fame e la sua capacità di segnare, non manca in maniera alquanto signorile di complimentarsi col suo vecchio centravanti, applaudendolo simbolicamente: "Sono veramente contento per Gianluca - riconosce il presidente del Pescara - anche se io non sono sorpreso da questo rendimento, me lo aspettavo e ne ero certo perchè conosco il ragazzo e il suo valore. Ha fatto fatica all'inizio perchè non aveva fatto la preparazione estiva dopo una stagione logorante come quella scorsa, ma Montella lo ha centellinato ed aspettato con intelligenza ed ora si vedono i frutti, ora Lapadula è protagonista come l'anno passato e non gli manca nulla per affermarsi anche ad altissimi livelli. Chi lo criticava all'inizio, ora deve ricredersi». Il numero 9 del Milan, insomma, fa innamorare davvero tutti, vecchie e nuove fiamme.