24 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Una nuova vita sportiva per l'ex pilota romano

Max Biaggi ha deciso: seguirà le orme di Valentino Rossi con un suo team

Da semplice idea oggi la squadra del Corsaro in Moto3 si è trasformata in un progetto vero e proprio. Che scenderà in pista per la prima volta a metà mese in un test a Valencia e dalla prossima stagione nel campionato italiano

Max Biaggi
Max Biaggi Foto: Piaggio

ROMA – Adesso è qualcosa di più di una semplice indiscrezione. Anzi, è quasi una certezza: Max Biaggi è pronto a inaugurare il terzo capitolo della sua lunga carriera agonistica: prima pilota, poi telecronista, oggi team manager. Evidentemente, il sei volte iridato non ce la faceva proprio più a guardare le gare dalla televisione di casa, o dai monitor di una cabina di commento. Perfino a 45 anni, lui è uno affamato di azione, e se per sopraggiunti limiti di età non può più assaporarla dal sellino di una moto da corsa, allora ben venga quella che arriverà dal ponte di comando della sua squadra.

Vi ricorda niente?
Come dire che il romano seguirà le orme del suo rivale di sempre, Valentino Rossi, che già da qualche stagione ha fondato il suo team Sky Vr46. La scuderia di Biaggi è destinata anch'essa a debuttare in classe Moto3, a partire dalla stagione 2017, ma lo scontro diretto con quella del Dottore è rimandato, almeno per ora: l'esordio non avverrà infatti nel Motomondiale, bensì nel campionato italiano Civ. Confermate le voci che avevano indicato nella Mahindra la moto prescelta da Max, il sito Corse di moto si spinge addirittura al punto di menzionare il nome del primo promettente talento adocchiato dal vecchio campione: Alessandro Del Bianco, 19enne riminese già sul tetto d'Europa nelle minimoto. Era per seguire lui che lo scorso 9 ottobre il Corsaro si presentò nei box della Tm in occasione dell'ultima gara del tricolore, al Mugello, facendo nascere i primi sussurri su questo suo nuovo progetto. E il bello è che Biaggi ha addirittura avuto la faccia tosta di chiedere ospitalità a Rossi, tramite l'amico comune Aldo Drudi, disegnatore dei caschi di Vale e delle livree del team di Max: proprio lui avrebbe fatto da ambasciatore presentando la richiesta del capitolino di utilizzare il Ranch di Tavullia per far allenare Del Bianco. Ma la risposta è stata altrettanto diplomatica: «No grazie, siamo già in tanti», riporta sempre il sito web italiano. La prima discesa in pista del Biaggi team è in programma già a metà mese, a Valencia, dove Del Bianco farà anche conoscenza con la sua nuova Mahindra. E chissà se al suo fianco ci sarà anche un secondo pilota, magari scelto tra i nostri giovanissimi della classe PreMoto3 italiana.