19 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Calcio

Milan: un ko utile a spegnere qualsiasi illusione

Il tracollo di Genova toglie ogni assurda speranza di scudetto ai rossoneri, facendo capire limiti e mancanze di una squadra che deve continuare a puntare alla Coppa Uefa

GENOVA - "Il nostro obiettivo deve essere la Coppa Uefa». Lo aveva detto Vincenzo Montella nel giorno del suo insediamento sulla panchina del Milan, e lo diceva perchè non è uno stupido, è un tecnico scaltro che sin dall'inizio ha capito che la squadra che andava ad allenare aveva limiti strutturali, tecnici e caratteriali. Mantenendo un profilo basso, la formazione rossonera si era ritagliata un ruolo importante in un campionato difficile e con almeno 5 squadre (Juventus, Napoli, Roma, Fiorentina ed Inter) sulla carta migliori; la vittoria sulla Juventus, poi, aveva esaltato l'ambiente milanista che voleva a Genova il regalo di una vittoria che avrebbe consegnato al Milan la vetta della classifica almeno per una notte. E invece è arrivato un 3-0 netto, chiaro ed inequivocabile a favore di un Genoa pimpante e furbo, bravo a capire immediatamente che il Milan sognava ancora sulle ali dell'entusiasmo che la gara con la Juve aveva portato. Ma quale scudetto? Il Milan visto a Marassi ha dimostrato (soprattutto a chi già si era illuso) che le zone alte della classifica non fanno per lui, Montella deve inculcare nuovamente ai suoi calciatori che questa squadra è nata con l'obiettivo di rientrare in Europa dopo tre anni d'assenza, un'Europa più piccola, forse, ma l'unica a cui questo Milan possa ambire. Solo con questa mentalità il Diavolo potrà ripartire.