18 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Calcio

Adani: “Troppo presto per dire se il Milan tornerà in Europa”

Dopo le ultime tre stagioni, partite con propositi alti e terminate nella mediocrità assoluta, i giudizi sui rossoneri si fanno più cauti

MILANO - Giudicare il Milan è diventato come risolvere il cubo di Rubik: indovini un quadratino e ti incastri al passaggio successivo. Nelle ultime tre stagioni, culminate con il fallimento di ogni traguardo europeo, in molti si erano sperticati nei giudizi più strampalati, qualcuno si era addirittura spinto ad affermare che il Milan potesse lottare per il terzo posto in campionato, tutte affermazioni che avevano illuso qualche tifoso rossonero in astinenza da vittorie e miseramente riportato alla realtà da una squadra tanto modesta quanto impalpabile, incapace di raggiungere anche il sesto posto e la qualificazione alla Coppa Uefa pur partendo dai preliminari di luglio. Quest’anno, a partire da Adriano Galliani, nessuno si lancia più in fantasiosi pronostici sulla compagine di Vincenzo Montella, nemmeno dopo due vittorie consecutive contro Sampdoria e Lazio, per di più senza aver subìto gol; è il caso di Daniele Adani, ex calciatore di Brescia e Fiorentina, oggi apprezzatissimo opinionista televisivo per Sky Sport, che al termine di Milan-Lazio ha affermato: «E’ presto per dire che il Milan tornerà in Europa, è presto per dare un giudizio definitivo e obiettivamente devo riconoscere che ci sono almeno quattro squadre migliori dei rossoneri: Juve, Napoli, Roma e Inter, mentre con le altre il Milan se la può giocare. Può ambire al quinto-sesto posto, ma è impossibile capire con precisione ora dove potrà arrivare». Chissà che a fari spenti non sia la volta buona che il Milan arrivi a raggiungere quel tanto atteso ritorno in Europa che manca da tre anni; senza proclami, senza pomposi propositi, ma semplicemente con la consapevolezza di avere una buona squadra per centrare il sesto, al massimo il quinto posto in campionato e fare più strada possibile in Coppa Italia.