Dall'Inghilterra: Milan su Wilshere, l'ennesimo infortunato da guarire
Dall'Arsenal, secondo quanto si scrive a Londra, potrebbe arrivare in extremis il mediano dei Gunners, fermo per guai fisici da un anno
LONDRA - Lo ripetiamo ancora: che questo benedetto 31 agosto e questa benedetta chiusura del calciomercato arrivi il prima possibile per lo sgangherato ultimo Milan di Silvio Berlusconi, una società a cavallo fra il presidente italiano e la nuova proprietà cinese ancora con un piede a Pechino e l'altro a Milanello. La squadra ora affidata a Vincenzo Montella non è stata rinforzata (tutt'altro) nonostante le ultime tre disastrose stagioni, sono arrivati tutti calciatori non richiesti dall'allenatore e probabilmente poco funzionali alla sua idea di gioco. Non basta, è arrivato in prestito secco Mario Pasalic, centrocampista croato di proprietà del Chelsea, che a giugno 2017 tornerà a Londra forse ristabilito, forse no, di certo senza che il Milan possa opporsi o reclamare nulla. Ed ora, a proposito di Inghilterra, da oltre Manica arriva un'altra notizia che sconvolge la già precaria mente dei tifosi rossoneri che continuano ad arrovellarsi il cervello per comprendere le strampalate idee della società rossonera: i tabloid inglesi, infatti, riportano come il Milan abbia messo nel mirino come colpo estremo di calciomercato il mediano classe 1992 Jack Wilshere, in forza all'Arsenal ma con necessità di giocare con continuità dopo un anno ai box per guai fisici.
Clinica Milanello
Già, perchè Wilshere di talento ne ha da vendere, ma proviene da una stagione passata sul divano di casa con la gamba per aria dopo la rottura del perone che ne ha minato campionato e coppe varie. Wilshere non gioca da tanto, non ha ritmo, oltre a quella naturale e comprensibile paura di entrare duro nei contrasti per non incorrere in un nuovo infortunio. E poi ancora: ma se Galliani ha in fretta e furia impacchettato Josè Mauri con destinazione Empoli poichè gli arrivi di Sosa e Pasalic hanno finito con l'intasare il centrocampo rossonero, ormai numericamente stracolmo, a che pro rabboccarlo ancora con un nuovo elemento? Intendiamoci, a conti fatti Wilshere non sarebbe neanche un colpo malvagio, anzi, molto meglio di Sosa, di Rincon, di Mati Fernandez e di tutti gli altri nomi da retrocessione fatti dall'inizio di giugno ad oggi, ma certo aspettare mesi e mesi prima di riabbracciare un calciatore di valore ma pur sempre bloccato da quasi un anno, rimetterlo in piede, guarirlo e poi andarne a negoziare il futuro con l'Arsenal (perchè arriverebbe in Italia rigorosamente in prestito) non dà certo quel segnale di stabilità e certezza che Vincenzo Montella reclama da quando ha avuto la malaugurata idea di sedersi sulla disgraziata panchina del Milan. Se qualcuno ha ancora fiducia nella stagione 2016-2017, beh, merita veramente l'oscar per la miglior illusione.