2 ottobre 2025
Aggiornato 21:00
Calcio

Adani: "Il Milan non è squadra"

La sconfitta di Napoli ha mostrato ancora crepe e lacune di una formazione incompleta e troppo incline a sfilacciarsi nei momenti difficili

MILANO - Il Milan visto a Napoli non è stato così negativo nonostante la sconfitta per 4-2, un risultato che va oltre i demeriti della formazione di Montella. Ma al San Paolo sono nuovamente venute fuori tutte le lacune di un gruppo per nulla solido e tendente all'isterismo e all'instabilità, frutto delle magagne di una campagna acquisti tutt'altro che soddisfacente per l'allenatore milanista che, fra battute e sorrisini, non le ha mandate a dire a fine partita, puntando il dito sugli acquisti mancati da parte di Galliani e soci. Daniele Adani, ex calciatore di Fiorentina ed Inter, oggi apprezzatissimo commentatore televisivo per Sky Sport, fa il punto sull'atteggiamento del Milan visto sia a Napoli che nella prima uscita stagionale a San Siro contro il Torino: "Al Milan riesce meglio la fase offensiva di quella difensiva - sostiene Adani - ma questo dipende anche molto dal credo tattico di Montella che da sempre ama giocare all'attacco e penso che il tecnico rossonero per completare il percorso di crescita della sua squadra dovrà lavorare moltissimo sulla fase di non possesso palla. Tuttavia ritengo che le pecche principali per il momento siano a livello mentale: il Milan, infatti, nelle prime due giornate di campionato ha dimostrato di essere un gruppo che non sa affrontare i vari momenti della partita, va nel panico se le cose si mettono male, non sa soffrire insieme, è poco unito; le avversità, anche all'interno dei novanta minuti, vanno gestite tutti insieme». Per fare ciò manca un leader: non lo è nessuno all'interno di una squadra troppo spesso spaventata.