20 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Calcio

Milan, il riscatto di Suso

Dopo la pessima prova all'esordio contro il Torino, lo spagnolo si è preso una bella rivincita disputando a Napoli una gara di buon livello, condita anche da una rete di altissima qualità

MILANO - Nella prima giornata contro il Torino aveva disputato una gara grigia, sbagliando passaggi e calciando alle stelle l'unica palla scagliata verso la porta granata. Il solito Suso milanista, insomma, nè carne e nè pesce, il talentuoso piede sinistro timido e poco incisivo, tanto da far quasi rimpiangere Keisuke Honda, il che è tutto dire davvero, nonostante qualcuno avesse apprezzato (non si sa per quale oscuro motivo) l'opaca prestazione dell'ex sconosciuto del Liverpool. A mettere tutti d'accordo, però, è stato lo stesso Suso che a Napoli, sconfitta a parte, si è distinto per essere uno dei migliori del Milan che si è battuto quasi ad armi pari contro un avversario superiore di un paio di categorie.

Diverso atteggiamento

Gol e assist per lo spagnolo, per la prima volta da quando veste la maglia rossonera, ma soprattutto al San Paolo si è finalmente visto quel calciatore che tanto bene si era espresso a Genova da gennaio a maggio scorso: non solo talento intrappolato in una personalità mai sbocciata, ma per la prima volta anche iniziative e rischi che Suso si è preso infischiandosene degli eventuali errori. Dal suo piede è nato il gol di Niang che ha riaperto la gara, con una sua magica conclusione dal limite dell'area è scaturito il 2-2 che aveva rimesso completamente in partita i rossoneri; e non è certo colpa di Suso se Kucka e lo stesso Niang hanno rovinato tutto con due espulsioni evitabili e comiche nella loro goffaggine e ingenuità, favorendo il nuovo vantaggio del Napoli. Suso non è e non sarà mai nè Robben e nè Bruno Conti, tanto per rimanere a mancini che giocano o giocavano a destra, ma certamente giocando come a Napoli potrà essere utile alla mediocre rosa a disposizione di Vincenzo Montella. Quando poi il Milan si deciderà a voler tornare grande, di Suso non ci sarà più bisogno.