20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Le qualifiche della categoria inferiore a Brno

Migno e Bastianini, due italiani in prima fila in Moto3

Il pilota dello Sky Vr46 e il suo connazionale del team Gresini si arrendono solo all'ultimo giro al poleman Brad Binder, ma conquistano il secondo e il terzo posto rispettivamente. Per Enea anche una caduta sul finale

BRNO – Dopo una prima giornata di libere da protagonisti, non deludono le attese i piloti italiani in Moto3. Andrea Migno, per la terza volta in prima fila in questa stagione, grazie al 2:07.943 siglato oggi, scatterà alle spalle di Brad Binder, poleman di giornata (2:07.785) proprio sulla bandiera a scacchi. Andrea, da sempre affascinato dal tracciato ceco e forte del lavoro fatto sulla sua Ktm in questo weekend, è fiducioso di poter dire la sua in gara. «Scattare per la terza volta in un anno dalla seconda casella della griglia di partenza è decisamente una cosa positiva – esulta il pilota dello Sky Racing Team Vr46 – Sono stato in lotta per la pole tutto il turno, ho preso molta fiducia alla guida e sono motivato a fare del mio meglio domani. Binder mi ha superato proprio negli ultimi secondi, ma sono soddisfatto. Sarà una gara in gruppo e abbiamo il feeling per poter lottare con i primi».

Bastianini, terzo tempo e caduta
Enea Bastianini ha siglato 2:08.042 all’ottavo degli undici giri percorsi, nella sua seconda uscita: nel terzo e ultimo time attack il diciottenne pilota riminese è addirittura sceso a 2:07.619, che gli avrebbe permesso di agguantare la pole position, crono però cancellato per aver oltrepassato i limiti della pista alla curva 12. Nel giro successivo, infine, Enea è incappato in una caduta, fortunatamente senza conseguenze, e si è così dovuto accontentare della terza posizione dietro al poleman Brad Binder e ad Andrea Migno. «Tutto sommato è andata abbastanza bene – spiega il portacolori del team Gresini – All’inizio del turno non avevo un buon feeling con la moto, così appena rientrato ai box abbiamo controllato i dati per capire cosa non andasse e siamo intervenuti subito sull’assetto. La seconda uscita infatti è andata molto meglio: riuscivo ad aprire il gas dove volevo, a differenza dell’uscita precedente, e così è venuto fuori un bel tempo. Infine, nell’ultimo tentativo, prima sono uscito leggermente di pista e quindi il mio crono è stato cancellato dopodiché, nel giro successivo, sono caduto in staccata alla curva 5. Peccato, perché avremmo potuto fare meglio, ma va bene così: abbiamo un buon passo e un buon assetto, per cui sono contento e fiducioso in vista della gara. Nella caduta mi sono fatto un po’ male a due dita della mano sinistra: ho una microfrattura all’anulare, ma non è niente di grave e confido che non mi darà problemi a guidare domani».