28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Gradino più basso per l'italiano in Moto3

Enea Bastianini, podio agrodolce: «Peccato, potevo vincere»

Il terzo posto del pilota del team Gresini lo soddisfa solo a metà: «Eravamo molto veloci: avevo buone sensazioni in sella e riuscivo a fare quello che volevo con la moto». Ma si è dovuto arrendere a Mir e Binder

Enea Bastianini sul podio del Gran Premio d'Austria
Enea Bastianini sul podio del Gran Premio d'Austria Foto: Gresini Racing

ZELTWEG – Enea Bastianini è stato uno dei grandi protagonisti di un bellissimo Gran Premio d’Austria di Moto3 corso oggi sul circuito del Red Bull Ring: il diciottenne pilota riminese ha infatti tentato fino all’ultimo di conquistare la vittoria, tagliando poi il traguardo in terza posizione. Una medaglia di bronzo che lascia però un po’ di amaro in bocca a Enea e al team Gresini, dato che all’inizio dell’ultimo giro Bastianini sembrava avere la chance di tagliare il traguardo davanti a tutti. Una manovra decisa di Brad Binder alla curva 4 lo ha però costretto ad allargare la traiettoria e a perdere terreno nei confronti degli altri quattro piloti del gruppetto di testa. Enea nelle ultime curve è stato comunque bravo a recuperare e a strappare il terzo gradino del podio dietro al vincitore Joan Mir e allo stesso Brad Binder, secondo.

Le dichiarazioni
«Oggi speravo in una vittoria, perché eravamo molto veloci: avevo buone sensazioni in sella e riuscivo a fare quello che volevo con la moto – racconta il riminese – Sapevo però che Binder sarebbe stato molto forte in frenata negli ultimi giri: riesce infatti a staccare molto tardi rispetto a tutti gli altri piloti, di conseguenza non è stato facile lottare con lui nel finale della gara. All’ultimo giro ho provato a frenare tardissimo alla curva 4, ma lui è comunque riuscito a entrare all’interno, costringendomi ad allargare la traiettoria. A quel punto anche gli altri piloti del gruppetto sono riusciti ad uscire più forte di me e ho perso terreno prezioso per la volata finale. Binder in ogni caso si è scusato per la manovra e accetto le sue scuse: ovviamente sono dispiaciuto perché so che oggi avremmo potuto ottenere di più, ma queste sono le gare. Per le prossime gare dovremo lavorare sulla frenata perché all’ultimo giro voglio essere più competitivo per potermela giocare. Va comunque detto che stiamo lavorando molto bene, la moto è migliorata tanto da inizio anno e ora mi sento molto a mio agio, riuscendo ad essere veloce sin dall’inizio un po’ su tutte le piste». Chiosa il suo team manager Fausto Gresini: «Questo terzo posto ci lascia un po’ di amaro in bocca, perché oggi Bastianini ha lottato per la vittoria per tutta la gara. All’ultimo giro però Binder gli ha di fatto tolto la chance di vincere, anche se poi Enea è stato bravissimo a recuperare e ad agguantare un podio a quel punto ormai insperato. Complimenti quindi a Enea che ha guidato benissimo e alla squadra che gli ha dato un’ottima moto».