25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Calcio

Collovati: “Pellegrini non è adatto per il Milan”

Secondo l’ex difensore rossonero, l’idea di affidare la panchina milanista all’attuale tecnico del Manchester City non sarebbe la soluzione migliore

MILANO - Sono bastate quattro partite per far crollare le quotazioni di Cristian Brocchi come allenatore del Milan anche nella prossima stagione. L’ex tecnico della Primavera milanista non è riuscito a dare praticamente nulla ad una squadra improponibile a certi livelli e che aveva provato a compattarsi attorno ad un allenatore, Mihajlovic, capace di comprendere pregi (pochissimi) e difetti (la maggior parte) di un gruppo di calciatori costruito male e assemblato peggio. Brocchi è pronto a salutare Milanello, almeno per quel che riguarda il campo dove si allenano i grandi, ma chi sarà il suo successore sulla panchina che fu di Capello e Ancelotti? Uno dei nomi più gettonati nelle ultime settimane è quello di Manuel Pellegrini, allenatore del Manchester City che lascerà l’Inghilterra a fine stagione per far posto a Josep Guardiola. Secondo Fulvio Collovati, ex difensore del Milan di inizio anni ottanta, l’idea di affidare la panchina rossonera all’argentino non è però la migliore: «Al Milan c’è innanzitutto bisogno di chiarezza - afferma l’ex calciatore - poi si deve scegliere un tecnico funzionale all’attuale situazione della squadra. Pellegrini? No, non è il nome giusto, è un allenatore abituato a lavorare coi fuoriclasse, non è l’uomo adatto per risolvere i problemi del Milan». Di nomi se ne fanno tanti, fin troppi, da Lippi a Montella, passando per Prandelli e Rudi Garcia, fino ad arrivare a Di Francesco e alla poco probabile conferma di Cristian Brocchi. Manuel Pellegrini, in uscita da Manchester e contattato già da Zenit San Pietroburgo e Valencia, ha dichiarato di essere interessato ad allenare un giorno in serie A, di sicuro non al Milan attuale, di sicuro non in una baraonda simile, di sicuro non in mezzo a calciatori che col blasone rossonero non hanno nulla a che vedere. Problema risolto, anzi, praticamente mai posto.