25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Calcio

Orrico: “Berlusconi troppo vecchio e Brocchi poco furbo”

L’ex allenatore dell’Inter spara a zero sul presidente del Milan e sul tecnico rossonero

MILANO - Non c’è pace al Milan. Come se non bastasse l’Europa ormai svanita e i conflitti fra squadra, società e tifosi, nonché la totale confusione del presidente Berlusconi, ci si mettono anche gli addetti ai lavori, ex calciatori o allenatori che, abituati ad ammirare un Milan vincente, non riescono a capacitarsi del ridimensionamento del club milanese. Fra questi ecco Corrado Orrico, ex allenatore di Inter e Lucchese, che a proposito del Milan ha dichiarato: «I rossoneri hanno un’infinità di problemi, innanzitutto Berlusconi si è fatto vecchio e la senilità è una brutta bestia, in società sono tutti invecchiati e non riescono a prendere le decisioni con lucidità. Ad esempio, cacciare Mihajlovic non può essere stata una scelta ponderata, è una scelta assurda, dettata dalla senilità. Hanno chiamato Brocchi che secondo me si è dimostrato poco intelligente accettando una situazione così compromessa; se fosse stato più furbo avrebbe continuato ad allenare tranquillamente i giovani aspettando un’occasione migliore». Ora, tralasciando il discorso sulla vecchiaia di Berlusconi e Galliani, la sensazione è che difficilmente un tecnico del settore giovanile possa dire no alla chiamata della prima squadra; certo, c’è chi come Alberto De Rossi ha dichiarato in tutte le salse di non voler guidare la Roma dei grandi e infatti non viene neanche preso in considerazione nemmeno come traghettatore, ma un allenatore con ambizioni diverse non può non accettare l’incarico anche in corsa. E’ evidente, però, che Brocchi dovesse capire che andava ad infilarsi in un vicolo cieco, una squadra mediocre e senza personalità, le cui punte di diamante sono un portiere di 17 anni (Donnarumma), un buon centrocampista dislocato un po’ ovunque (Bonaventura) ed un attaccante prolifico ma lontano dalla grandezza degli storici centravanti milanisti (Bacca). Tirar fuori il Milan da questa situazione è impresa da mago e Brocchi al momento di bacchette magiche non ne ha; il Milan negli ultimi anni ha già sedotto ed abbandonato vari allenatori, forse se anche Brocchi si ritrovasse a spasso fra meno di un mese, non è detto che sia stato bruciato, anzi, potrebbe essere il via alla sua vera e, si spera per lui, brillante carriera da tecnico, perché al Milan ad oggi non c’è futuro.