27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Calcio

Luca Serafini: “Bene Brocchi, ma dovrà adeguarsi”

Il noto giornalista Mediaset approva a metà la scelta del Milan di affidare la panchina all’ex tecnico della squadra Primavera

MILANO - Il cambio di allenatore voluto da Silvio Berlusconi (e solo da lui) tiene ancora banco in casa Milan con Mihajlovic grottescamente defenestrato a sei giornate dalla fine del campionato e con una finale di Coppa Italia tutta da giocare, e la squadra affidata a Cristian Brocchi, promosso dalla Primavera ed esposto ai soliti rischi che ormai accompagnano ogni tecnico milanista da quattro anni a questa parte. Luca Serafini, noto ed apprezzato giornalista della redazione sportiva di Mediaset, ha così commentato l’esonero di Mihajlovic e l’insediamento di Brocchi sulla panchina rossonera: «Direi che la scelta di Brocchi è la migliore una volta deciso di allontanare Mihajlovic - afferma il giornalista - perché il nuovo allenatore conosce l’ambiente, ha giocato nel Milan ed è stato apprezzato come tecnico delle giovanili. Al di là di questo, però, Brocchi dovrà adeguarsi all’evidente ridimensionamento societario, non potrà pretendere acquisti di grido e dovrà far di necessità virtù con gli uomini a disposizione». L’ennesima decisione senza né capo e né coda di una dirigenza sgangherata ed ormai priva di logica, non tanto per aver scelto Cristian Brocchi a cui vanno tutti gli auguri e gli in bocca al lupo del caso e che certamente avrà le sue idee da portare avanti, quanto perché si ha sempre più l’impressione che questa società navighi a vista, basandosi solo sugli umori di Berlusconi e sui capri espiatori da gettare in pasto all’opinione pubblica, dagli allenatori incapaci (ma scelti o comunque sempre accettati dal presidente medesimo) al Galliani inconcludente sul mercato (con quali soldi?). Tempi sempre più foschi a Milanello, si salvi chi può.