Corvino: "Donadoni non andrà al Milan"
Il direttore dell'area tecnica del Bologna smentisce le voci che vorrebbero l'attuale tecnico emiliano approdare a Milanello nella prossima stagione
BOLOGNA - Le parole di Silvio Berlusconi che hanno messo nuovamente a rischio il futuro di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Milan, riaccendono le voci di un possibile riavvicinamento fra i rossoneri e Roberto Donadoni, attualmente allenatore del Bologna ma grande protagonista da calciatore del Milan di Sacchi, Capello e Zaccheroni. Da anni il nome di Donadoni circola negli ambienti di Milanello e da anni puntualmente Berlusconi fa orecchie da mercante, mentre Adriano Galliani agita la mandibola sorridendo ma smentendo di fatto ogni ipotetico ingaggio dell'ex commissario tecnico della nazionale. Stavolta, forse, visti gli ottimi risultati ottenuti a Bologna, Donadoni potrebbe davvero occupare qualche pensiero nella dirigenza rossonera, viste le incomprensioni fra Berlusconi e Mihajlovic. Pantaleo Corvino, direttore dell'area tecnica del Bologna, smentisce però voci e trattative: "Roberto Donadoni ha un contratto col Bologna fino al 2018 e resterà sicuramente in Emilia, anzi, la società è propensa a prolungare la relazione col tecnico bergamasco anche oltre la scadenza». Premesso che Donadoni farebbe follie per tornare al Milan nella squadra che più ama ed ha amato, con cui ha vinto tutto, e premesso anche che tuttora, nonostante tutto, il nome Milan esercita ancora il suo fascino, forse stavolta la dantesca legge del contrappasso potrebbe punire un Milan blasonato ma senza progetto, e Donadoni (e il Bologna) riflettere su una proposta allettante ma rischiosa: Berlusconi negli ultimi anni colleziona infatti allenatori come fossero figurine, ricalcando le gesta di un Gaucci o uno Zamparini qualsiasi; Donadoni, francamente, merita di meglio.