Spalletti: «Totti? Mi spiace, ma io rispetto la squadra»
Quinta vittoria consecutiva per i giallorossi, ma intanto scoppia la polemica per l'esclusione di Francesco Totti dal match contro il Palermo
ROMA - La Roma travolge 5-0 il Palermo e torna al quarto posto. Doppiette di Dzeko e Salah, in gol anche Keita, i giallorossi sono alla quinta vittoria consecutiva. Per i rosanero la zona retrocessione e' lontana appena tre punti. Spalletti all'Olimpico si prende i fischi e i tre punti, rispondendo alle vittorie di Inter e Fiorentina in chiave terzo posto. Dzeko prima si divora un gol già fatto, poi ne mette a segno uno più difficile. Archiviata la manita si pensa al caso Totti.
Spalletti dice: «La situazione è già passata. Francesco ha visto la partita qui allo stadio, è stato con noi negli spogliatoi e domani torna ad allenarsi. Quello di stamattina è stato solo un momento di rabbia di malessere che è comprensibile, il giocatore si sente ancora un giocatore e vuole far quello. Se c'è stato tanto rumore per nulla? Beh, se lo fa il più grande giocatore del dopoguerra, succede questo...».
Botta e risposta col Capitano
«Dovevo per forza mettere ordine alla reazione a caldo di Francesco. Perché è vero che lui è un grande campione e che merita rispetto, ma il rispetto lo devo anche a tutti gli altri, altrimenti quando uno vuole convoca una conferenza stampa e si mette a parlare, che modo è...». Spalletti ha anche raccontato un siparietto con il capitano prima del match con il Palermo: «Negli spogliatoi ci siamo salutati e gli ho detto: 'Dove la vedi la partita?'. Lui mi ha risposto 'Nel palchetto'. Gli ho chiesto: 'Io posso venire?' e lui 'No, lì ci sono solo amici miei', al che gli ho detto: 'Allora se mi chiedi di portarti in panchina non ti porto, qui c'è solo gente che io convoco...».
(con fonte Askanews)