Eranio: “Honda merita il posto da titolare”
L’ex centrocampista del Milan di Capello elogia le ultime confortanti prestazioni del giapponese, ormai pedina fondamentale dello scacchiere di Mihajlovic
GENOVA - E’ forse il simbolo della rinascita milanista: Keisuke Honda è passato in poche settimane dai fischi di San Siro e dal dimenticatoio della panchina, al posto fisso in una squadra rinata che ha collezionato tre vittorie nelle ultime quattro partite, due delle quali contro avversarie per un piazzamento europeo (Fiorentina ed Inter). Il giapponese, piazzato a destra nel centrocampo a 4 di Mihajlovic, sta dimostrando di essere un calciatore tecnicamente valido e tatticamente utile, ricoprendo un ruolo che non ama ma che svolge con professionalità e rigore; contro la Roma ha sfornato l’assist per il gol di Kucka, contro Inter e Palermo è stato uno dei migliori, bravo anche in copertura oltre che in fase di attacco. All’ex calciatore del Cska Mosca, ora, manca soltanto il gol.
Elogi meritati
Dello stesso avviso è anche Stefano Eranio, ex centrocampista del Milan dal 1992 al 1997, che a proposito di Honda ha dichiarato: «A me il giapponese è sempre piaciuto, ha duttilità, forza e anche tecnica, poi è evidente che non può vincere le partite da solo, ma è un giocatore utile e dovunque sia piazzato fa il suo lavoro. Honda merita gli elogi, la fiducia di Mihajlovic e il posto da titolare nel 4-4-2 del tecnico serbo».