Vinicio Verza: “Il Milan non è da primi tre posti”

MILANO - Il 3-0 contro l’Inter nel derby ha restituito autostima e grinta ad un Milan partito in campionato col freno a mano tirato e convinto ora di poter attaccare le posizioni che portano in Europa. Già, ma di quale Europa parliamo? Il sogno della dirigenza rossonera (e ovviamente anche dei tifosi) è la qualificazione al preliminare di Coppa Campioni, ovvero arrivare al terzo posto in campionato, traguardo che a Milanello non viene raggiunto dal maggio del 2013 e che, salvo improbabili miracoli, non verrà tagliato neanche quest’anno. Troppi i punti persi all’inizio, troppe le squadre davanti (Fiorentina, Inter e Roma) e troppo anche il divario tecnico fra la formazione di Mihajlovic e gli avversari. Inutile illudersi, come da consiglio di Barbara Berlusconi, il terzo posto resta ambizione per altri anche in questa stagione, nonostante il pareggio di Roma e le vittorie casalinghe contro Fiorentina ed Inter (proprio le rivali nell’ipotetica corsa alla terza posizione finale) e nonostante una squadra ritrovata.

«Poca qualità per arrivare terzi»

Dello stesso avviso è anche Vinicio Verza, ex calciatore milanista di inizio anni ottanta ed autore di un gol decisivo nel derby della stagione 1984-85, che afferma: «La Coppa dei Campioni è ancora un risultato irraggiungibile per il Milan che non ha qualità sufficiente, ci sono tre o quattro squadre meglio attrezzate dei rossoneri nella corsa al terzo posto; penso che l’ipotesi più accreditata sia il quarto o quinto posto, oltre a vincere la Coppa Italia. Ora sta tornando anche Menez che l’anno scorso è stato il migliore del Milan e Sinisa Mihajlovic non potrà che trarre giovamento dall’impiego del francese, naturalmente non appena avrà ritrovato la condizione migliore dopo mesi di inattività forzata».