Come cambia il Mondiale Superbike nel 2016
Rivoluzione negli orari del weekend di gara: la Superpole sarà anticipata al sabato mattina per consentire di disputare la gara-1 nel pomeriggio. Di domenica si correrà invece solo la seconda manche. Una soluzione con cui Dorna spera di rilanciare la serie
ROMA – Come si cambia per non morire. Il Mondiale Superbike, che da anni subisce una costante emorragia di iscrizioni e di spettatori, corre ai ripari. E comincia un rinnovamento in profondità, a partire dal format stesso dei weekend di gara. Addio alle due manche alla domenica: dal 2016, infatti, il campionato delle derivate di serie disputerà una corsa al sabato pomeriggio e una alla domenica, entrambe alle 13. La decisione è stata presa dalla Dorna, organizzatrice della Sbk oltre che del Motomondiale, a seguito di «rigorose consultazioni con i promotori, i circuiti, i costruttori, gli sponsor e le emittenti televisive», si legge nel comunicato ufficiale che annuncia le novità, con l'obiettivo di «creare orari flessibili per i tifosi».
Gli obiettivi della Dorna
Basterà a rilanciare una categoria che sembra aver smarrito non solo la via, ma anche la sua stessa identità? Probabilmente no. Ma si tratta di un primo passo, radicale, a cui di sicuro dovranno seguirne altri. Non vedremo più, insomma, la gara-1 della domenica mattina, un orario al quale perfino gli appassionati più incalliti faticavano ad accendere la televisione. In compenso, l'anticipazione di un giorno della corsa consentirà di creare maggior interesse sulla giornata del sabato, oltre che di ottenere un primo risultato da leggere e commentare fino al pomeriggio successivo. «Questi cambiamenti fondamentali degli orari si dimostreranno importante per avvicinare i tifosi della Superbike all'azione, sia quelli sulle tribune che i milioni che la guardano in diretta televisiva nel mondo – prosegue la nota – Concedendo più flessibilità al programma, i nuovi orari consentiranno ad ogni appassionato di godersi il meglio del paddock, sia in pista che a casa. Gli atleti e i team saranno più disponibili, con minor restrizioni di tempo, mentre gli organizzatori potranno attivamente progettare le loro attività nel corso di ciascun evento, assicurando la vicinanza e il coinvolgimento degli spettatori».
I nuovi orari
Ecco dunque come apparirà il nuovo format del weekend di gara. Le due sessioni di prove libere del venerdì rimarranno pressoché invariate; il terzo turno sarà posticipato e ridotto a 15 minuti, mentre la Superpole, di 90 minuti, si terrà anch'essa in mattinata, alle 10.30 (anche il Mondiale Supersport adotterà lo stesso tipo di qualifiche dal prossimo anno). Il tutto per consentire alla gara-1 di trovare il suo spazio al sabato pomeriggio. E, a proposito di sabato pomeriggio, per chiudere con la stessa parafrasi musicale con cui avevamo aperto, Baglioni potrebbe cantare: «Spettatore non andare via».