De Vitis: “Aspettiamo ancora prima di bocciare Inzaghi”
L’ex attaccante, compagno di squadra a Piacenza dell’attuale allenatore del Milan, non sposa le critiche piovute addosso al tecnico rossonero e rimanda il suo giudizio a fine campionato
ROMA - Intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica romana Teleradiostereo, Antonio De Vitis, attaccante di serie A e B degli anni ottanta e novanta, ha parlato di Filippo Inzaghi, suo compagno ai tempi di Piacenza, alle prese con molti giudizi negativi da quando siede sulla panchina del Milan: «Fare l’allenatore è molto più complicato che giocare - ha affermato l’ex attaccante di Piacenza e Verona - mi ricordo Pippo ai suoi esordi a Piacenza, era spensierato e con un fiuto del gol pazzesco, non abbinato ad una grande tecnica ma ad una tenacia e ad una prontezza di riflessi spaventosa. Il Milan attuale non è una squadra molto tecnica ed allenarla non è un’impresa semplice; Inzaghi ha fatto bene ad accettare l’incarico anche senza esperienza, perché certi treni non è detto che passino una seconda volta, però io aspetterei almeno la fine della stagione per bocciare il suo lavoro e stilare un giudizio completo. Spero che possa riprendersi e spero che il Milan possa valutare il lavoro del suo allenatore al di là dei risultati. Una seconda chance l’anno prossimo? Si, perché no?».