26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Motociclismo | GP di Indianapolis

Dovizioso: «Siamo più veloci». Iannone ritirato

Il forlivese della Ducati dopo una partenza sprint e duelli mozzafiato con Rossi, Lorenzo e Marquez è stato costretto ad arrendersi per il calo dei pneumatici. Un problema tecnico costringe invece il pilota della Ducati Pramac al ritiro.

INDIANAPOLIS - Era partito forte, alla fine torna a casa col settimo posto. Ma anche con qualche certezza in più. Andrea Dovizioso non ha molto da recriminare al termine del Gran Premio di Indianapolis. «E' stata una bella lotta, aggressiva, ma ci stava - spiega il pilota della Ducati - Ero il quinto incomodo, potevo fare perdere loro tempo e appena hanno potuto mi hanno allontanato ma sarebbe comunque durata poco. Non credevo nemmeno di poter fare tutti quei giri con loro. Siamo comunque più veloci, nonostante il risultato andiamo via da qui contenti perche' siamo piu' vicini ai migliori».
Spettacolare il duello con Rossi, che si è poi scusato per una manovra al limite. «Si è buttato dove non c'era spazio ma è un contatto che ci sta - lo assolve il Dozi - Ha rischiato più lui che io».

PROBLEMA ADERENZA - «I problemi sono sempre gli stessi: non riusciamo a fare le stesse traiettorie degli altri perché non siamo in grado di rialzare la moto velocemente. Io devo cercare di raddrizzare le esse, perché non sarei mai in grado di far voltare la moto così rapidamente tenendo la traiettoria come fanno loro».

I MERITI DI MARC - «Marc va veramente molto forte, lui, non la Honda. Guida la RC213V come una Moto2: frena molto tardi, arriva impiccato e quando sembra non riuscire a far girare la moto la mette di traverso, la fa scivolare e chiude la curva. In questo modo guadagna tantissimo».
«La sua Honda è stabilissimo in frenata, ma poi gira anche stretta. Forse più che di assetto è una questione di guida».

RIIRATO IANNONE - «Peccato dover tornare a casa senza aver terminato la gara. Dopo una bella partenza ho capito subito che qualcosa non era come doveva essere. Guardiamo avanti fiduciosi, ci rifaremo presto».

CRUTCHLOW OTTAVO - «Abbiamo provato a migliorare durante tutto il weekend e la squadra ha fatto un ottimo lavoro per mettermi in condizione di essere competitivo. Sono quindi abbastanza soddisfatto del mio ottavo posto ma non del distacco dal vincitore, che rimane ancora pesante. Dopo l’intervento agli avambracci ho cercato di gestire al meglio lo sforzo fisico, e in gara non ho sofferto più di tanto, ma la mia GP14 rimane sempre piuttosto impegnativa da guidare. Purtroppo sono stato troppo lento nei primi dieci giri della gara, mentre dopo sono riuscito a girare in maniera abbastanza veloce e costante».

DALL'IGNA: RISCONTRI POSITIVI - «Anche se le posizioni finali di Andrea a Cal non possono renderci soddisfatti, lasciamo Indianapolis con la conferma che il nostro lavoro, e gli ultimi sviluppi su motore e aerodinamica, stanno dando riscontri positivi. Sicuramente ci ha fatto molto piacere l’ottima prestazione in qualifica di Dovizioso e vederlo così competitivo e combattivo nelle prime fasi della gara, ma siamo anche consapevoli di dover continuare ad impegnarci tanto per migliorare ulteriormente la nostra moto».