18 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Calcio | Confederations Cup 2013

Sequestrate le scorte alimentari degli azzurri

Alla dogana fermati il prosciutto e il parmigiano. La legislazione brasiliana richiede infatti permessi particolari per l'importazione di alcune derrate

RIO DE JANEIRO - Galeotto fu il prosciutto. Nella giornata di ieri buona parte delle scorte alimentari che la spedizione azzurra, arrivata ieri a Rio De Janeiro per la Confederations Cup, si era portata dietro dall'Italia, è stata momentaneamente sequestrata alla dogana. La legislazione brasiliana richiede infatti permessi particolari per l'importazione di alcune derrate.

E allora si scende nel dettaglio: se per diversi alimenti come olio, pasta (due quintali) e pelati non ci sono stati problemi, lo stop è invece arrivato per prosciutto crudo e cotto, bresaola e per l'adorato parmigiano. I canali della diplomazia italiana si stanno già muovendo per sbloccare la situazione, visto che le scorte giacciono in un container in attesa di essere «liberate». Per il momento, dunque, Buffon e compagni dovranno a malincuore farne a meno.