Parisse: Sarà dura battere la Francia
Il ct Brunel sarà al debutto sulla panchina azzurra proprio contro i vice-campioni del mondo. Parisse è soddisfatto di come vanno le cose col nuovo tecnico: Noi dobbiamo essere convinti di poter raggiungere gli obiettivi che lui ci pone
PARIGI - Alla vigilia del debutto nel Sei Nazioni contro la Francia, è il capitano Sergio Parisse a parlare alla stampa delle sensazioni dell'Italia del rugby in vista del match in programma allo Stade de France di Parigi. «Ripartiamo dal gruppo della Coppa del Mondo e non poteva essere diversamente - ha detto il numero otto della Nazionale e dello Stade Francais - ma è evidente che il metodo di lavoro di Brunel (domani alla prima partita da ct azzurro ndr) è diverso da quello di Nick (Mallett), che il loro modo di vedere il gioco è differente. Abbiamo lavorato in queste settimane per mettere in pratica domani quello che ci chiede e per dimostrare di meritare il nostro posto in squadra».
Brunel al debutto - Il ct Brunel sarà al debutto sulla panchina azzurra proprio contro i vice-campioni del mondo. Parisse è soddisfatto di come vanno le cose col nuovo tecnico: «Brunel crede molto nelle potenzialità di questo gruppo, noi dobbiamo essere convinti di poter raggiungere gli obiettivi che lui ci pone». La Francia, che gli azzurri hanno battuto a Roma lo scorso anno, restano una squadra temibile. «E' vero che forse in passato la Francia ha considerato più abbordabile di altre la partita contro l'Italia. Qualche giocatore francese lo ha dichiarato non troppi giorni fa, ma credo che la sconfitta di Roma dell'anno passato abbia fatto cambiare loro idea. Comunque noi siamo consapevoli che quella di domani sarà una partita molto diversa da quella di Roma e che sarà difficile vincere, ma di certo andremo in campo per raggiungere questo obiettivo», ha concluso capitan Parisse.