Moratti: Tavolo della pace? Spero sia costruttivo
Prima riunione del tavolo voluto da Petrucci: «Se ci sarà una stretta di mano con Agnelli? Io sono sempre portato ad avere un buon rapporto con gli altri e ad avere rispetto degli altri»
MILANO - «La svolta deve farla il tavolo, non l'Inter: entro qui con lo spirito di ascoltare, collaborare per costruire qualcosa di meglio». Lo ha detto il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, al suo arrivo al Coni, dove è in programma la riunione organizzata da Gianni Petrucci tra i vertici del calcio italiano (il cosiddetto «tavolo della pace»).
«Se ci sarà una stretta di mano con Agnelli? Io sono sempre portato ad avere un buon rapporto con gli altri e ad avere rispetto degli altri - ha aggiunto Moratti -. Vediamo cosa succede, sono curioso, facciamo passo per passo». All'incontro, oltre al patron nerazzurro e al presidente della Juve Andrea Agnelli, partecipano anche l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, i presidenti di Fiorentina e Napoli, Diego Della Valle e De Laurentiis, e i due esponenti più importanti della Figc, il presidente Giancarlo Abete e il direttore generale Antonello Valentini oltre a Raffaele Pagnozzi del Coni. L'obiettivo è quello di lasciarsi alle spalle una volta per tutti i veleni del post Calciopoli.