Lazio, Lotito: «L'allenatore non si tocca»

MILANO - «Ho respinto le dimissioni. Almeno fino a quando sarò io presidente l'allenatore non si tocca». Parole forti e importanti quelle di Claudio Lotito, presidente della Lazio, dopo il burrascoso pomeriggio al centro sportivo di Formello con la volontà del tecnico Edy Reja di lasciare, volontà poi rientrata grazie alla fiducia dimostrata dallo stesso Lotito e dai giocatori. «Reja ha solo voluto esprimere il suo disagio nei confronti di una piazza che non lo ama, ed è molto dispiaciuto dal clima di negatività che si è creato intorno a lui nonostante sia un uomo che ha fatto tanto per la Lazio - ha detto il presidente ai cronisti -. Ho voluto convocare la squadra per stringerci tutti attorno al mister, società e giocatori sono con lui. Ripartiremo tutti insieme dalla partita di Cesena».

Al momento pare quindi che la Lazio vada avanti con Reja anche perché, nonostante siano finora arrivati dei risultati non corrispondenti alle aspettative, la squadra è forte e ben attrezzata per puntare ai vertici. Un cambio così repentino potrebbe non giovare. Sempre che lo stesso Reja riesca ad andare avanti contro una tifoseria che vuole la sua testa al minimo errore.