De Rossi: «Quest'anno non vinciamo, sosteniamo il progetto»
Il centrocampista giallorosso si dice impressionato da José Angel. Zeman: «Dare tempo a Luis Enrique». Mazzone: «Totti non paghi per il cambio di società»
ROMA - Forse sarà stata la sconfitta al debutto col Cagliari, ma Daniele De Rossi ha già in testa come sarà la stagione della Roma. «Luis Enrique è leale e innovativo. Non credo di poter vincere quest'anno, bisogna sostenere questo progetto». Il solito De Rossi, che ai microfoni di Sky non ha paura di dire come la pensa. «L'eliminazione dalla coppa magari ci consente di evitare qualche trasferta al Nord o all'Est dell'Europa e questo, alla lunga, potrebbe aiutare - prosegue Capitan Futuro -. Ma siamo 23-24 giocatori e la rosa sarebbe stata perfetta per tre competizioni. Ora ci rimboccheremo le maniche per il campionato, che resta il nostro principale obiettivo».
Nonostante la sfortunata prova di ieri, De Rossi si dice impressionato da José Angel: «Sono rimasto molto colpito da lui. Aveva fatto un'ottima gara in coppa contro lo Slovan e ha fatto una grande partita contro il Cagliari. Al di là dell'espulsione, ha dimostrato di avere grosse potenzialità». Il centrocampista della Nazionale paragona i giallorossi all'Inter, anch'essa ko ieri: «È troppo presto per capire chi farà bene o no. Roma e Inter stanno vivendo una storia simile, con cambio di allenatore e mentalità».
Zeman: «Dare tempo a Luis Enrique» - Zdenek Zeman, allenatore del Pescara ed ex tecnico della Roma, si schiera a difesa di Luis Enrique, molto criticato a seguito del deludente avvio di stagione della squadra giallorossa: «E' presto per dare giudizi - afferma Zeman -. Dico ai tifosi della Roma che bisogna avere pazienza. Novanta minuti non bastano per dare giudizi. Quella giallorossa è stata la squadra che ha cambiato di più. C'è un tecnico nuovo e tanti giocatori diversi rispetto all'anno scorso. All'esordio può capitare di perdere una gara. E' successo anche all'Inter. Nelle prime giornate la condizione non è ottimale per cui bisogna dare il tempo alle squadre di acquisire una migliore condizione».
Mazzone: «Totti non paghi per il cambio di società» - Carlo Mazzone sta dalla parte di Francesco Totti nella vicenda che lo vedrebbe contrapposto al tecnico Luis Enrique. «Francesco è un ragazzo intelligente. E' sempre stato a disposizione della Roma. Poteva andare a guadagnare tanti soldi e tanto prestigio e non lo ha fatto. Ora non so perchè debba pagare il pedaggio in questa transizione. Per quale motivo deve pagare lui, perchè è bravo e famoso?. Nella partita di Coppa è stato sostituito - prosegue Mazzone - e questo non è la fine del mondo. Alla fine credo che Luis Enrique ci abbia parlato e si siano capiti». Sui nuovi acquisti della Roma, Mazzone è prudente: «Dobbiamo aspettare. Bisogna dargli tempo di lavorare e crescere, molti sono giovani interessanti. Devono assimilare la preparazione, i concetti tattici e il calcio italiano. Vedremo fra qualche mese. Io sono il primo dei tifosi. Ho anche fatto l'allenatore della Roma, ma prima di tutto sono un tifoso -dice concludendo con un augurio-. Ora voglio dare fiducia a questo nuovo programma. Io spero che il tempo darà ragione a chi ha scelto Luis Enrique e a chi guida questo nuovo progetto».