Ranieri: siamo più determinati a lottare

ROMA - Protagonisti di un avvio di stagione del tutto insoddisfacente, Claudio Ranieri e la Roma sono però ora «ancora più determinati» ad uscirne fuori, «tutti coinvolti e consapevoli» allo stesso livello. Tornato oggi a parlare ai giornalisti dopo il silenzio stampa imposto dalla società, alla vigilia dell'anticipo della nona giornata di Serie A contro il Lecce, l'allenatore giallorosso non si è nascosto davanti alle responsabilità, ben descritte dai soli 9 punti raccolti in campionato in 8 turni (già 3 sconfitte) e dalle 2 sconfitte rimediate nelle prime 3 giornate del girone di Champions League, ma ha anche portato a sua discolpa la difficile situazione che la rosa vive a causa dei tanti e ricorrenti infortuni.

Dobbiamo dare tutti di più - «Totti e De Rossi sono stati chiamati a trascinare il resto del gruppo, ma quando le cose vanno male tutti siamo chiamati a dare qualcosa in più», ha detto Ranieri. «Io sono abituato a lottare ed è questo che trasmetto ai giocatori. Se le cose facili non vengono, bisogna però anche stare attenti a non fare troppo, perché poi rischia di venire meno la serenità nei momenti che contano. Io so quello che mi possono dare i miei giocatori e so quello che gli posso chiedere».