2 maggio 2024
Aggiornato 18:30
Calcio

Ranieri: Roma convalescente, Inter solita corazzata

L'allenatore giallorosso: «Dopo Brescia resta la grande amarezza, ma sono arrivate delle risposte, Mexes si riprenderà»

ROMA - Detto che a dispetto di tutto «non è stato difficile» lavorare dopo la sconfitta di Brescia (2-1), comunque «molto amareggiato» per quanto accaduto e per le polemiche sull'arbitraggio di Carmine Russo, Claudio Ranieri è deciso a far ripartire la sua Roma, anche se l'avversario dell'anticipo di domani dell'Olimpico per la quinta giornata del campionato di Serie A sarà la capolista Inter. «Loro sono in grandissima salute, noi siamo convalescenti», ha detto oggi Ranieri in conferenza stampa. «La classifica è comunque lo specchio, loro sono lassù e noi laggiù, è evidente che abbiamo avuto dei problemi. E che non partiamo alla pari con loro. L'Inter ha cambiato allenatore, senza Jose Mourinhno non c'é più un numero uno, ma con Rafa Benitez ce ne è un altro, di grandissimo spessore internazionale. La struttura e la solidità sono le stesse, ci sono anche delle differenze, ma più che altro temiamo quella corazzata che da anni detta legge in Italia e in Europa».
Roma convalescente anche perché, pure recuperando diversi giocatori assenti a Brescia, si tratta di uomini non al massimo della condizione. «Se stasera arriva l'ok dei medici posso pensare di utilizzare Riise (che è stato convocato), Castellini è tornato a disposizione, per De Rossi aspetto la rifinitura di domani mattina anche se lui è molto fiducioso, Totti torna certamente», ha spiegato Ranieri.

Secondo Ranieri, pure recuperando tanti giocatori, ci saranno dei problemi. «Dovremo comunque andare a riassemblare una squadra con tanti giocatori in convalescenza, non bastano i nomi», ha detto il tecnico della Roma. «Al posto di Julio Sergio nella gerarchia c'é Lobont», ha poi specificato. «A Brescia la squadra si è data una risposta positiva, sappiamo che le difficoltà non scompaiono dall'oggi al domani, ma ci sono buone speranze. Il gruppo non è depresso, ma molto amareggiato, come lo siamo tutti noi che amiamo il calcio. IO potevo esserlo di più quando ero giovane, lo schifo c'é ma ci convivo. Quando accadono queste cose ti senti indifeso, ma purtroppo ci stanno. Hanno sbagliato e l'hanno riconosciuto e andiamo avanti». A dirigere Roma-Inter sarà Emidio Morganti. «Io ho fiducia nel calcio pulito, dove si può sbagliare e rispetto tutti», ha detto Ranieri. Che, a proposito dell'arbitraggio di Russo a Brescia e dell'ingiusta espulsione di Mexes (squalificato per 3 giornate per la reazione) per l'inesistente fallo da rigore commesso su Eder, ha detto: «Sono molto vicino al mio giocatore, gli ho detto che il suo intervento era stato da grandissimo campione, purtroppo letto in un'altra maniera, ma ci può stare visto che l'arbitro deve decidere in una frazione di secondo. E Philippe - ha concluso Ranieri - si riprenderà di sicuro».