Inter stecca la quinta, supercoppa all'Atletico Madrid
Brutta gara dei nerazzurri sconfitti 2-0. In gol Reyes al 63' e Agüero al 73'. Milito sbaglia un rigore. Per Benitez la differenza l'ha fatta la condizione fisica
MONTECARLO - Scesa in campo a Montecarlo per completare il Grande Slam, la nuova Inter di Rafa Benitez stecca la quinta e cede il passo all'Atletico Madrid. La Supercoppa europea va dunque agli spagnoli di Sanchez Flores, che si impongono per 2-0 e confermano una volta di più come il 2010 sia l'anno d'oro della Spagna.
SUPERIORI - La partita dell'Inter è durata solo 30 minuti, gli unici in cui ha provato a contrastare la supremazia dell'Atletico. Gli spagnoli sono passati in vantaggio con Reyes al '17. Il raddoppio è arrivato al 37' del secondo tempo con Aguero, che ha chiuso la pratica con un tocco ravvicinato.
Deludente la prova dei giocatori nerazzurri più attesi. Julio Cesar, Maicon, Sneijder e Milito, premiati il giorno prima come migliori giocatori della scorsa stagione europea, hanno fornito una prova incolore: e l'attaccante argentino si è fatto parare un rigore allo scadere della partita.
Gioiscono, dunque, Forlan e compagni, mentre per Benitez ci sarà ancora da lavorare sul piano fisico e tattico. La fretta di vincere non aiuta e il fantasma di Mourinho è sempre dietro l'angolo.
BENITEZ - «Abbiamo iniziato bene, con due o tre situazioni pericolose vicino alla porta. Poi però abbiamo perso il controllo soprattutto a centrocampo: non abbiamo fatto bene, la partita è stata troppo aperta e loro hanno un buon contropiede. Era difficile». Questo il primo commento di Rafa Benitez: «Dobbiamo lavorare sul piano atletico - ha detto il tecnico nerazzurro - soprattutto su alcuni giocatori arrivati in ritardo. La mossa di Stankovic per Pandev? Il serbo ha fatto bene ma non è stato un problema di un giocatore, ma di tutti. Ai tifosi dico che dobbiamo migliorare, oggi non si è vista la squadra che vogliamo. C'è molto da lavorare». Per Benitez la differenza tra Inter e Atletico Madrid l'ha fatta la condizione fisica: «Con la Roma (nella Supercoppa italiana, ndr) si era visto che non eravamo pronti fisicamente e anche oggi si è visto. La squadra non era fresca e nel secondo tempo è stata lunga, loro pericolosi in contropiede». Secondo Benitez, «l'Atletico ha lavorato tanto per questa partita, mentre noi abbiamo avuto molti giocatori che sono arrivati in ritardo. Dobbiamo lavorare sulla condizione atletica. Ora siamo tutti un po' arrabbiati. Vediamo cosa abbiamo fatto male e impariamo». E il mercato? «Vediamo se si può fare qualcosa», ha risposto il tecnico spagnolo.
ZANETTI - «Nessuna scusa, l'Atletico ha giocato meglio di noi. L'Inter non ha giocato bene e ha perso la partita». Non accampa scuse, Javier Zanetti, nel commentare la sconfitta nella Supercoppa Europea maturata a Montecarlo contro l'Atletico Madrid. «Siamo all'inizio della stagione - ha sottolineato il capitano nerazzurro - e non si può essere al cento per cento, ma il discorso vale anche per loro. Fino al gol del vantaggio degli spagnoli la finale era equilibrata, poi la partita si è aperta. Il cambio di modulo? Ma non troviamo scuse, il mister era fiducioso come noi. È normale che Benitez porti le sue idee, adesso però dobbiamo pensare al campionato».
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