Prandelli: Cassano, Balotelli e Amauri dall'inizio
Il ct vara il tridente per domani contro la Costa d'Avorio. Assegnati i numeri di maglia
COVERCIANO - Cassano, Balotelli e Amauri. Cesare Prandelli vara il tridente pesante per l'amichevole di domani a Londra con la Costa d'Avorio. «L'idea è quella» anche se «abbiamo intenzione di provare tutto il potenziale offensivo», ha spiegato il ct da Coverciano. «Mi resta qualche dubbio sul portiere e sull'esterno offensivo ma credo che partirò con Balotelli». Oggi sono stati ufficializzati i numeri di maglia e Cassano indosserà il numero 10, Balotelli avrà il 9 e Amauri il 21. «Abbiamo dato la responsabilità ai ragazzi di scegliere le maglie. Chi ha indossato il numero 10 ha dato sempre un po' di imprevedibilità».
FORMAZIONE - «Non vi dico la formazione - spiega - perché non l'ho ancora data ai giocatori». Poi aggiunge: «L'idea di far partire Balotelli dall'inizio nasce dalla voglia di sfruttare subito tutto il potenziale offensivo a mia disposizione. Che è enorme. Voglio che mi dia tutto, poi quando avrà finito la benzina lo sostituirò. La certezza comunque l'avrò soltanto domani mattina. Come si è allenato Balotelli? Bene. L'ho visto voglioso da subito di far parte della squadra. Sa che questo è l'inizio di un lungo percorso». L'intesa con Cassano è parsa naturale dai primi minuti. Ed in campo i due si cercano e si trovano a meraviglia. «Spero sia così anche domani».
NUMERI - Cassano avrà il numero 10, Balotelli il 9. «Io non do molta importanza ai numeri - spiega Prandelli - piuttosto preferisco la generosità, l'ordine, e l'equilibrio tattico. Oltre alla voglia di osare senza aver paura di sbagliare. Perché il risultato è importante, ma è pur sempre un'amichevole. Anche se vogliamo partire bene».
L'AVVERSARIO - Dopo la parentesi sudafricana, si riparte dalla Costa d'Avorio: «Un avversario tosto - spiega Prandelli - una squadra forte e ordinata. Sarà un bel test. Abbiamo provato in allenamento sia il 4-2-3-1 che il 4-3-3; certo, il tempo è stato poco. Quello che cerco è la continuità di uno schema su cui lavorare strada facendo. I calciatori che sono qui sanno di giocarsi un qualcosa di importante, tra poco infatti giocheremo partite che contano davvero».