26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Caclio

Abete: sugli extracomunitari non si torna indietro

Il Presidente della FIGC: «Rientra nel quadro normativo della legge Bossi-Fini»

ROMA - Sulla norma che limita il tesseramento dei giocatori extracomunitari «non si torna indietro». Lo ha detto il presidente della Figc Giancarlo Abete durante il consiglio federale di oggi, al quale non hanno preso parte la Lega di Serie A e quella di b come forma di protesta. Il presidente ha informato il Consiglio sullo scambio di lettere e di comunicazioni avute negli ultimi giorni con il presidente della Lega di Serie A Beretta in merito ai problemi degli extracomunitari e poi sulle tematiche relative all'Accordo collettivo, allo Statuto, al Club Italia, alla situazione economico-finanziaria delle società che appartengono all'area professionistica. In merito alla decisione di ridurre gli extracomunitari da 2 a 1, Abete è stato esplicito: «Non si torna indietro. Capisco le delusioni e le critiche della Lega di A, fa parte dei ruoli differenti. Ma la decisione che abbiamo preso in sede di Consiglio rientra nel quadro normativo della legge Bossi-Fini e in sintonia con le linee di politica sportiva dettate dal Coni negli ultimi anni».