26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Calcio | Roma

Totti: spero in uno sceicco che abbia a cuore la Roma

L'attaccante giallorosso torna sulla Coppa Italia e il calcio a Balotelli: «Tanto affetto dopo la finale con l'Inter»

ROMA - «Quel giorno penso sia stato un giorno storico, storico per la Roma. Per me è come se avessimo fatto Roma contro Italia, perché s'è messo in mezzo il presidente Napolitano, poi tutto il contorno di chiacchieroni». Così Francesco Totti ha parlato a Radio2 della bufera seguita alla sua espulsione dalla finale di Coppa Italia per il fallo violento e intenzionale sull'interista Mario Balotelli. «Il popolo di Roma quella domenica mi ha trasmesso l'amore che ha nei miei confronti», ha affermato Totti, «i romani sono capaci di trasmettere qualsiasi cosa a una persona, anche di perdonare. Alla fine io sono una persona, un essere umano».

SPERANZA SCEICCO - Totti, che ha detto di non avere visto «neanche una partita dell'Italia» negli ultimi Mondiali («ho sempre viaggiato negli orari in cui giocava«), ha quindi parlato del futuro della Roma, prossima ad un cambio di proprietà. «Chi la comprerà? Speriamo qualche sceicco, che l'abbia a cuore però. Tuttora dobbiamo ringraziare la famiglia Sensi per quello che ha fatto e che farà», ha affermato il calciatore. Roma città? «E' la città più bella del mondo, mi piace tutto, i romani, il sole, la montagna, il mare, il clima. Alla Lega non piace? Perché sono invidiosi».