26 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Mondiale 2010

Da Juan Carlos a Zapatero, festa a Madrid per i campioni

Giro trionfale per la città davanti a 100mila persone. Il Re: «Siete un esempio di sportività, nobiltà e di lavoro di squadra»

MADRID - La Spagna ai piedi di Vicente Del Bosque e dei nuovi campioni del mondo. La «roja» è atterrata a Madrid alle 15 con il suo prezioso carico: la coppa del mondo vinta ieri contro l'Olanda a Johannesburg (1-0) nel primo Mondiale giocato nel continente nero. Accoglienza trionfale per la squadra che ha regalato il primo titolo iridato agli spagnoli, già campioni d'Europa due anni fa. Una storica doppietta riuscita solo a Germania ('72-'74) e Francia ('98-2000).

La prima tappa istituzionale è stata il palazzo Palazzo reale di Madrid dove alle 18 la famiglia reale spagnola al completo ha ricevuto i «campeones». Il re Juan Carlos, che non era potuto andare in Sudafrica per problemi di salute, ha accolto le 'Furie Rosse' nel salone delle colonne del palazzo. Abbracci per il capitano Casillas, il ct Vicente del Bosque, Carles Puyol e Andres Iniesta (autore del gol vittoria). «Siete un esempio di sportività, nobiltà e di lavoro di squadra», ha detto il re nel suo discorso, nel quale ha ringraziato la Roja per «aver fatto vibrare tutta la Spagna e aver realizzato uno dei nostri sogni». Un riconoscimento speciale al lavoro di Del Bosque, mentre Casillas ha regalato al Juan Carlos una maglietta della seleccion con la scritta «campeones del mundo». Fuoriclasse in campo ma non per eleganza: tutti i giocatori infatti si sono presentati in tenuta sportiva, indossando una maglietta rossa e i pantaloni della tuta.

Successivamente il clan spagnolo si è trasferito a Palazzo della Moncloa, sede del governo, dove sono stati ricevuti dal premier Josè Luis Zapatero. Il capo dell'Esecutivo, come re Juan Carlos, si è fatto fotografare con la coppa conquistata in Sudafrica. «Mi congratulo con tutti loro. Questa è la vittoria dei 23 giocatori della squadra, ma anche di tutti quelli che lavorano dietro a questa squadra e di di tutti gli spagnoli. Hanno dimostrato di essere i migliori al mondo fuori e dentro il campo», ha aggiunto Zapatero che ha definito Iniesta «un esempio» per le giovani generazioni ed ha ringraziato il ct del Bosque per il suo lavoro.

Dopo le foto di rito tutti i giocatori sono saliti sull'autobus scoperto per il giro d'onore per tutta Madrid. Alle 21 è previsto l'arrivo al palco di Principe Pio, dove li aspettano circa 100 mila persone per la grande festa finale.