19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Vancouver 2010

Azzurre nella discesa, speranze nello slittino doppio

Follis nello sprint di fondo, Fontana nei 500 di short track

VANCOUVER - La squadra azzurra di sci di fondo riparte sulle ali dell'entusiasmo per la medaglia d'argento conquistata da Pietro Piller Cottrer. Oggi al Whistler Olimpic Park tocca agli specialisti delle gare sprint a tecnica classica. Prima su tutti Arianna Follis, due volte quarta quest'anno al Tour de Ski oltre alla vittoria di squadra sempre nella sprint. Le altre azzurre in gara saranno Elisa Brocard, Magda Genuin e Karin Moroder. Nella prova maschile saranno in pista Loris Frasnelli, Lukas Hofer, Fabio e Renato Pasini.

I continui rinvii delle gare di sci alpino non avranno certamente fatto piacere ai tifosi e alle televisioni ma sicuramente sono serviti a Lindsey Vonn, leader in coppa del mondo, per recuperare dall'infortunio alla tibia destra subito due settimane fa. Ieri la cancellazione della prova di discesa per la forte nevicata che ha colpito le montagne di Whistler ha consentito alla statunitense di tenere ancora a riposo la gamba. Nonostante il dolore la Vonn è stata la più veloce nella prova di lunedì, in coppa del mondo domina la specialità con sei vittorie su cinque prove. I favori del pronostico sono sempre tutti per lei. L'Italia schiera Elena Fanchini, Daniela Merighetti, Lucia Recchia e Johanna Schnarf che dovranno difendersi da un'agguerrita concorrenza. Le azzurre dello sci non vincono una medaglia olimpica nella discesa libera dall'argento di Isolde Kostner a Salt Lake City nel 2002.

Le soddisfazioni potrebbero arrivare dal doppio di slittino. Sulla pista del Whistler Sliding Centre la gara partirà dallo start riservato agli juniores in seguito alle modifiche fettuate dopo la morte dello slittinista georgiano. Al termine di due manche, che inizieranno rispettivamente alle ore 17 e 18.30 canadesi (notte fonda in Italia), si assegneranno le medaglie. Gerhard Plankensteiner e Oswald Haselrieder vorrebbero difendere il bronzo di Torino anche se le prove non hanno regalato loro grandi soddisfazioni. «Arriviamo da un'annata tribolata dove non siamo riusciti a trovare la continuità nelle prestazioni - ha detto Plankensteiner -. Il mio infortunio alla spalla di inizio stagione ha condizionato i risultati, ma abbiamo ancora la possibilità di prenderci la rivincita nei confronti della sfortuna. C'è qualche problema alla prima curva dopo la partenza, se usciamo bene da quel punto possiamo ancora essere competitivi».

Christian Oberstolz e Patrick Gruber sono alla loro terza Olimpiade e cercano il podio che ancora manca al loro palmares fra Mondiali e gare a cinque cerchi. Negli allenamenti di questi giorni sono sempre stati nelle prime posizioni, dimostrando di avere le armi per lottare ai massimi livelli. «Il fatto di correre di sera stavolta ci può favorire nonostante la partenza abbassata non ci aiuti - spiega Oberstolz -. Le temperature dovrebbero abbassarsi proprio come piace a noi, vogliamo conquistare questa benedetta medaglia che ancora ci manca ma non sentiamo la pressione di doverlo fare a tutti i costi. Pensiamo soltanto ad andare forte, faremo i conti alla fine».

Gli azzurri del ghiaccio affilano le lame: nei 1000 metri del pattinaggio di velocità all'Oval di Richmond scenderà in pista Matteo Anesi, oro a Torino nell'inseguimento a squadre. Nello short track Nicolas Bean , Yuri Confortola e Nicola Rodigari gareggeranno nei 1000 al Pacifi Coliseum, Arianna Fontana - la più giovane medagliata a Torino con il bronzo nella staffetta - gareggerà nei 500. Gli azzurri saranno impegnati anche nella staffetta maschile dei 5.000 (qualificazioni e finali). Nello snowboard si assegnano le medaglie per l'halfpipe. A Cypress Mountain ci sarà Manuel Pietropoli.