19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Formula 1

Briatore: «Ho lasciato la Renault per salvare la scuderia»

Ma la Renault: «Duro colpo, Briatore ammette responsabilità morale»

PARIGI - Flavio Briatore si è dimesso dall'incarico di direttore della scuderia Renault «per salvare il team». Lo ha detto lo stesso Briatore al tabloid britannico Daily Mirror, che citando un'esclusiva pubblica una breve dichiarazione raccolta nella serata di ieri: «Ho cercato solamente di salvare il team», ha detto Briatore, «è mio dovere ed è per questo motivo che ho chiuso».

Briatore e l'ex capo ingegnere Pat Symonds, anch'egli dimissionario nella giornata di ieri, sono al centro dell'inchiesta che la federazione internazionale (Fia) porterà in aula il prossimo 21 settembre a Parigi per il presunto falso incidente di Nelsinho Piquet, ex pilota del team Renault, nel Gran Premio di Singapore 2008. Secondo le accuse del brasiliano l'incidente fu ordinato dal muretto della Renault per favorire la vittoria dell'altro pilota del team francese, lo spagnolo due volte campione del mondo Fernando Alonso.

In precedenza Renault, per bocca del suo direttore generale Patrick Pelata aveva usato toni diversi. «La scuderia ritiene che sia stato commesso un errore», ha affermato Pelata, «ogni errore genera una sanzione. Piquet se n'era già andato ed ora è andato via Pat Symonds». Le dimissioni più clamorose sono state ovviamente quelle del boss della scuderia Briatore. Secondo il direttore generale di Renault l'imprenditore italiano «si è reputato moralmente responsabile ed ha rassegnato le dimissioni».