2 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Formula 1

Ecclestone: «Mosley non si ricandiderà e non temo esodo Fota»

Patron della F1: «Tra i team qualcuno desidera nuovo campionato»

NUERBURGRING - Il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, ha escluso una ricandidatura di Max Mosley alla presidenza della Federazione Internazionale dell'Automobile. In un'intervista al quotidiano londinese The Times Ecclestone ha assicurato che Mosley uscirà di scena ad ottobre, al termine del suo mandato. «Non ho alcun dubbio, da quando conosco Max ha sempre fatto quello che ha detto», ha affermato Ecclestone: «E' una persona di parola - ha aggiunto - per questo non dubito che onorerà le cose che ha sempre detto di voler fare».

Mosley, protagonista del duro scontro con gli otto team ribelli della Formula 1, in particolare con il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, recentemente aveva fatto intendere di voler rivedere i suoi propositi suggerendo una possibile candidatura per un nuovo mandato.

Ecclestone è sicuro, quello del presidente della Fia era un ripensamento temporaneo: «Era un po' deluso visto che ci si era accordati per tacere e non attaccarsi a vicenda, mentre poi sono uscite dichiarazioni che lo hanno turbato», ha detto Ecclestone riferendosi implicitamente alle accuse lanciate da Montezemolo, che aveva rotto la tregua con Mosley definendo «dittatore» il presidente della Fia. Ecclestone si è poi detto certo che la spaccatura tra la Fia ed i team della Fota non porterà all'esodo delle scuderie ribelli verso un nuovo campionato. «Probabilmente tra quei team ci sono un paio di persone che vorrebbero che accadesse una cosa simile, ma no, non credo che accadrà», ha affermato il patron del circus iridato.

Il finlandese Ari Vatanen, ex campione del mondo di rally, ha annunciato ieri la sua candidatura alla presidenza della Fia annunciando una campagna di «riconciliazione».