25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Confederations cup

Giuseppe Rossi: «Ho sempre sognato maglia azzurra»

«Gli Usa sono casa, ma in Italia sono cresciuto come calciatore»

ROMA - Ha sempre sognato e amato la maglia azzurra, anche se la sua casa rimangono gli Stati Uniti. E' il gran momento di Giuseppe Rossi nell'Italia di Marcello Lippi, che ieri sera ha rimontato e battuto 3-1 gli Stati Uniti nel match d'esordio della Confederations Cup grazie alla doppietta del 22enne attaccante del Villarreal.

Nella sua carriera, Rossi non ha avuto dubbi quando è stato ora di scegliere la Nazionale italiana: «La storia è questa: verso i 18 anni, Bruce Arena, l'allora ct degli States, mi avrebbe voluto con sè per varare la squadra Usa del Mondiale 2006, ma il mio sogno era l'Italia. La mia decisione era scontata», ha detto oggi Rossi in conferenza stampa. «Voglio realizzare i miei sogni e fare sempre di più. - ha spiegato l'attaccante - Ho sempre sognato di diventare un calciatore professionista, in Italia riuscirci è più facile. Ci si può affermare anche negli Stati Uniti, ma in Europa è più facile».

A soli 22 anni, Rossi ha già giocato in Italia, Inghilterra e Spagna. «Cerco sempre di essere me stesso. - ha proseguito - Sono un ragazzo tranquillo, semplice. Ma poi è in campo che devi dimostrare di che pasta sei fatto. Adesso penso alla Confederations Cup, poi mi concentrerò su altre cose. Del calcio italiano mi piace tutto. E' un calcio difficile, e la pressione mi stimola». «L'America - ha detto ancora Rossi- è casa, lì ho la mia famiglia e lì ho vissuto fino a 13 anni. Ma in Italia sono stato 5-6 anni, sono cresciuto come calciatore, e quindi l'Italia è una parte importante di me».

I suoi obiettivi con la maglia azzurra sono chiari: «E'una grande squadra: ha vinto un Mondiale, io spero di rivincerlo il prossimo anno».