28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Calcio Lazio

Lotito: Posso riscattare Zarate quando e come voglio

Presidente Lazio: «Posso contare su accorgimenti tecnico-legali»

ROMA - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha fatto il punto sul futuro dell'argentino Mauro Zarate, in forza alla sua squadra con la formula del prestito. L'attaccante nei giorni scorsi aveva sollecitato la società capitolina, tramite il fratello-procuratore Sergio, a definire l'accordo con l'Al Sadd, il club quatariota proprietario del suo cartellino.

Il contratto sottoscritto la scorsa estate, infatti, riserva alla Lazio la possibilità di riscattare il giocatore entro la fine di aprile: «Parlerò con il fratello, ma prenderlo entro fine aprile significherebbe sottostare alle condizioni dell'Al Sadd, invece ho la possibilità di riscattarlo con una serie di accorgimenti tecnico-legali di cui io e lui siamo a conoscenza. - ha spiegato oggi Lotito a Radio Radio - Lui deve stare tranquillo, io posso acquisirlo quando e come voglio, perché sono stato in grado di fare una cosa che dà forza alla Lazio. Il suo riscatto sta alla società, se io avessi detto che non lo voglio riscattare allora potrebbe preoccuparsi, sono tranquillo, fiducioso e sereno».

Puntuale anche la risposta nei confronti di alcune lamentele che Zarate, tramite anche il suo entourage, avrebbe esternato nel corso della stagione in relazione ad alcune decisioni del tecnico della Lazio, Delio Rossi: «E' la prima cosa: l'individualismo non va bene. - ha chiarito Lotito - Rossi ha fatto le sue scelte, giuste o sbagliate, io non entro nel merito perché non l'ho mai fatto. Zarate è uno dei tanti giocatori che ha la lazio, ha grandissime potenzialità, può essere un valore aggiunto ma questo valore aggiunto lo deve mettere al servizio del collettivo. Devi saper accettare le scelte del tecnico, giuste o sbagliate che siano. In una famiglia ci sono delle regole e queste vanno rispettate».