Abete: una fatalità, ma episodio grave

GENOVA - «Sto vivendo questo momento con grande amarezza e preoccupazione, perchè abbiamo avuto un girone d'andata con una importante diminuzione di incidenti. Quello di ieri pomeriggio a Genova è un caso grave, anche se tutti abbiamo capito le dinamiche: è stata una tragica fatalità, ma si è trattato di un incidente dovuto alle tensioni per una partita molto emozionante i cui episodi, però, vanno letti con serenità»: con queste parole il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato, in collegamento con la trasmissione «La Politica nel Pallone», l'incidente accaduto ieri nel post partita di Genoa-Fiorentina ad un tifoso rossoblu, Gabriele Amato, investito dal pullman della squadra mentre protestava e inveiva contro il gruppo viola.

«Sono in contatto già da ieri sera – ha continuato Abete - con Osservatorio, Ministero dell'Interno, Genoa e Fiorentina, oltre che con la nostra Procura federale i cui uomini erano presenti allo stadio. Speriamo che Gabriele Amato superi le prossime ore, che sono quelle decisive. Siamo tutti molto scossi e rammaricati ma fiduciosi che ce la possa fare».

Il numero uno della Figc, rispondendo ad una domanda, si è dichiarato propenso ad una gara di addio alla Nazionale di Paolo Maldini: «Già un anno fa si ipotizzavano partite d'addio per Maldini, poi per fortuna ha continuato a giocare. Lui merita un riconoscimento particolare per quello che ha dato, ne parliamo appena concluderà la sua attività agonistica».