19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Ultima gara di qualificazione agli Europei 2009

Basket: L’Italia vince 82-81 contro la Bulgaria

E' una vittoria amara, però, quella conquistata dagli azzurri al PalaRuffini: non riuscendo ad annullare la differenza canestri con gli avversari svaniscono le speranze di qualificazione diretta

L’Italia vince 82-81 contro la Bulgaria nell’ultima gara di qualificazione agli Europei 2009.
E' una vittoria amara, però, quella conquistata dagli azzurri al PalaRuffini: non riuscendo ad annullare la differenza canestri con gli avversari svaniscono le speranze di qualificazione diretta.

«Volevamo l’accesso diretto – dice nel dopogara il ct Carlo Recalcati – e abbiamo provato in tutti i modi a rovesciare la sostanza della gara. Matematicamente può ancora succedere di tutto, ma per adesso abbiamo la possibilità di andare agli Europei attraverso l’Additional Round dell’anno prossimo e io me la tengo stretta.

«Spero che questi due mesi di sofferenza abbiano aperti gli occhi a molti -continua Recalcati- Se non si capisce che ognuno deve rinunciare a qualcosa per il bene collettivo non c’è speranza. Ma io sono fiducioso.

Tempo di bilanci per Recalcati: «Devo ringraziare tutti i giocatori per la grande dignità che hanno dimostrato di avere. Sono orgoglioso di questo gruppo e della capacità che hanno avuto i ragazzi di stare insieme, superare le critiche e compattarsi. Forse non siamo in grado di giocare buone partite, ma sicuramente le sappiamo vincere e queste tre vittorie di fila lo hanno dimostrato».

L’Italia vuole e deve vincere per continuare a sperare nel secondo posto nel girone che significherebbe accesso diretto alla rassegna continentale del prossimo anno. Bisogna vincere a tutti i costi con almeno due canestri di scarto per poi attendere gli altrui risultati, primo su tutti il prossimo impegno dei bulgari in casa contro la Serbia.
Reduce da due vittorie nelle ultime due partite disputate l’Italia deve riscattare la sconfitta subita a Sofia 81-80 lo scorso 30 agosto.

L’inizio è comunque bulgaro, con il quintetto azzurro(Amoroso, Soragna, Mordente, Cittadini, Bulleri) che cerca di prendere confidenza con un PalaRuffini già rumoroso dalle prime battute. Gli azzurri vanno sotto 0-5 prima di accendere i motori ma quando lo fanno ingranano la quinta e piazzano 11 punti consecutivi annichilendo gli avversari (11-5). Si capisce comunque da subito quali siano le qualità dei bulgari: fisicità e compattezza difensiva sono il loro punto di forza. In avanti, pur dovendo fare a meno di un giocatore determinante come Filip Videnov (13.2 punti di media con 42.5% da 3), infortunato alla mano sinistra, si rendono pericolosi grazie a giocatori che non mollano su tutti i rimbalzi e contano sulle ispirazioni felici di Jaaber, play americano di Roma con passaporto bulgaro. L’impostazione tattica di Recalcati rende la gara più leggibile da parte degli azzurri, che restituiscono da subito la pariglia agli avversari sotto le plance. Si finisce avanti il primo quarto 23-20 con un Bulleri che non perde il filo delle buonissime prestazioni offerte contro Ungheria e Finlandia e con un Soragna che realizza in 10 minuti 8 punti con due triple. Nel secondo quarto comincia il botta e risposta tra azzurri e bulgari con questi ultimi che si riportano in vantaggio con la tripla di Avramov (29-30). Sull’asse Mordente-Poeta l’Italia tiene a bada le vampate di una squadra che vive di un buon collettivo e dei muscoli di Ivanov col quale Di Giuliomaria fa spesso a sportellate.
All’intervallo lungo siamo sotto 42-44 con Bulleri (11) e Poeta (10) in grande spolvero.
E’ proprio il play di Teramo a suonare la carica al ritorno dalla pausa: 5 punti (con tripla) e un assist per il compagno (anche di club) Amoroso. Su di loro l’Italia costruisce il suo solido vantaggio lungo l’arco di un terzo quarto la cui curva sinusoidale fa registrare, dopo il 10-0 Italia anche 0-8 Bulgaria e di nuovo 8-0 Italia. Se in avanti l’Italia va a segno regolarmente in difesa Cittadini e Mordente sono praticamente impeccabili valorizzando il gioco dell’intera squadra.
I bulgari non mollano e un leggero calo fisico li rimette di peso in partita: si gioca a punto nei tre minuti finali. Mordente prova a spostare l’ago della bilancia dalla sua parte con 5 punti (una tripla) ma i bulgari con una serie di liberi conservano la parità (79-79) a 35 secondi dal termine. Il fallo antisportivo di Ivanov ci regala la grande possibilità: Cittadini sbaglia il primo ed infila il secondo. Poeta sbaglia il tiro sull’azione successiva. L’Italia vince 82-81 ma in virtù della differenza canestri, favorevole ai bulgari, abbandona le residue speranze di qualificazione diretta a vantaggio degli avversari odierni.

Per gli azzurri, che proprio con la gara di oggi terminano il loro cammino di qualificazione, ci sarà il girone di ripescaggio dal 5 al 30 agosto dell’anno prossimo. Su 6 squadre soltanto una guadagnerà l’ultimo posto disponibile per gli Europei in Polonia.

Italia-Bulgaria 82-81 (23-20, 42-44, 63-57)
Italia. Giachetti, Cinciarini, Soragna 11 (1/2, 3/5) Poeta 21 (5/8, 1/4), Mordente 17 (3/4, 3/6) Di Giuliomaria, Bulleri 13 (2/7, 2/7) Datome, Fantoni 3, Amoroso15 (4/6, 2/6) Crosariol, Cittadini 2 (0/2).
Allenatore: Carlo Recalcati

Bulgaria. Ivanov D. 13 (3/5, 1/2), Ivanov K. 14 (3/6, 1/2), Radionov, Bozov ne, Verbanov ne, Angelov 7 (2/5, 1/5), Georgiev 2 (1/3), Banev 2 (1/1), Stoykov 19 (3/5, 2/5), Kostov 10 (1/1, 2/3) Avramov 5 (1/1, 1/3), Jaaber 9 (2/4, 1/4).
Allenatore: Pinhas Gershon.

Arbitri: Oran Sutulovic (Mne), Vaclav Lukes (Cze), Daniel Hierrezuelo(Esp)
Note: Fallo antisportivo Ivanov D. (39’, 81-81)
Tiri: T2: Ita 15/31, Bul 17/31; T3: Ita 11/31, Bul 9/24; TL: Ita 19/22, Bul 20/26. Rimbalzi: Ita 35, Bul 36. Assist: Ita 9, Bul 15.
Parziali: 5', 15', 25', 35'