19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
La sessuologa risponde

Dolore durante i rapporti sessuali e vaginismo. Le cause, i sintomi e la terapia

Monica Cappello a Diario Salute TV: «Le coppie si rendono conto della gravità del problema solo quando si sposano e intendono avere un figlio»

Il dolore durante i rapporti sessuali, o comunque ancora prima della penetrazione, è un disturbo abbastanza diffuso che viene definito vaginismo – spiega la dottoressa Monica Cappello esperta in sessuologia. Si tratta di una problematica nella quale c’è una contrazione involontaria della muscolatura vaginale che impedisce totalmente la penetrazione.

Quando si verifica questo problema?
«Solitamente questo problema c’è fin dai primi tentativi e approcci di rapporto sessuale. Si manifesta quindi nelle ragazze giovani e nelle coppie che stanno insieme da quando avevano 17 o 18 anni. Queste stesse coppie, nel corso degli anni, tendono a provare diverse volte senza riuscire ad avere un rapporto completo».

Dopo il matrimonio cosa cambia?
«Solitamente, la stragrande maggioranza di queste coppie arriva al matrimonio pensando di riuscire a superare il problema. Alla base, infatti, spesso c’è anche una convinzione legato all’aspetto più religioso per cui bisognerebbe mantenere la verginità fino al matrimonio. Oppure paura di rimanere incinta prima del matrimonio e quindi si ritiene che il matrimonio possa contribuire a risolvere il problema. Purtroppo, però, in tanti casi il vaginismo persiste – e non è detto che la coppia conosca appieno il disturbo. Quando decidono di chiamare l’esperto sessuologo si accorgono che alla base di tutto c’è un vero e proprio impedimento».

Alla base del dolore e del vaginismo c’è la paura
«È importante far capire a queste donne – e al relativo partner – chi si tratta di un problema risolvibile e legato a un blocco psicologico. Generalmente sono delle paure legate solitamente ai tempi dell’infanzia e all’adolescenza. Spesso derivano da tabù familiari o anche, a volte, dal timore di avvertire dolore e che tende a procrastinarsi nel corso degli anni».

La terapia migliore
«Le terapie con il sessuologo, generalmente funzionano molto bene e nel giro di qualche mese la problematica è completamente risolta. Sono tanti i casi in cui molte coppie mi hanno contattata, estremamente contente, dicendomi che sono riuscite ad avere anche un bambino. Questo è uno dei fattori principali che spinge le coppie a contattare un esperto in sessuologia. Nel momento in cui si sposano e decidono di avere un figlio si accorgono che il vaginismo è un problema davvero serio, quindi intraprendono questo percorso. Terapia che prima è individuale – allo scopo di vincere le paure della donna – e poi di coppia per la prescrizione di esercizi che i due partner devono eseguire insieme», conclude la dottoressa Monica Cappello.