Cani poliziotto, la clinica che li rimette in sesto
Anche i cani poliziotto, come gli esseri umani, potrebbero necessitare di particolari cure: tra queste la fisioterapia, la riabilitazione, le tecniche di dimagrimento in acqua e l’intervento chirurgico. Francesca Bussi spiega a Diario Salute TV come aiutare i cani poliziotto nel loro lavoro
«Il centro di fitoterapia ‘Qua La Zampa’ e io seguiamo da circa dieci anni i cani della Polizia di Stato di Torino e della Protezione Civile», spiega la dottoressa Francesca Bussi, medico veterinario. Ci sono due occasioni, principalmente, in cui vengono seguiti questi cani: il primo è quando hanno bisogno di dimagrire, quindi di fare del movimento principalmente in acqua per accelerare il dimagrimento. Oppure quando sono stati sottoposti a dei periodi di fermo e quindi hanno bisogno di riattivarsi in modo da poter essere più grintosi durante il loro lavoro.
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Le tavolette propriocettive non servono solo per migliorare l’equilibrio e la preparazione atletica degli esseri umani. Anche i cani possono eseguire esercizi molto simili e con straordinari risultati
Fisioterapia e riabilitazione
«I cani possono essere seguiti anche nel caso in cui abbiamo bisogno di fisioterapia, per cui riabilitazione vera e propria. Può essere eseguita in seguito a interventi chirurgici come displasia dell’anca, rottura del legamento crociato o situazioni più gravi. È il caso del labrador che abbiamo seguito qualche anno fa che, subito dopo esser andato in pensione, si è completamente paralizzato a causa di un’ernia cervicale. In tal caso è stato anche ricoverato in modo da riportarlo alla sua vita normale, dopo una chirurgia per l’ernia. In questo modo è riuscito a godersi la ‘pensione’ in totale tranquillità», conclude la dottoressa Bussi.