19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Benessere

Massaggio drenante: funzionamento e tipologie

Il massaggio drenante rappresenta un trattamento corpo valido per ridurre la ritenzione idrica ed il gonfiore

Massaggio drenante
Massaggio drenante Foto: Pexels

Come funziona il massaggio drenante

Mi chiamo Roma e sono proprietaria e responsabile tecnica di un centro estetico a Firenze, nel quale i massaggi cosiddetti drenanti sono effettuati molto spesso e nelle varie tecniche a disposizione.

La ragione di tale richiesta è semplice: i massaggi sono molto efficaci nel ridurre la ritenzione idrica ed il gonfiore di braccia, gambe, glutei ed addome. Ovviamente ci si riferisce a situazioni fisiologiche normali ove non sono presenti patologie di spettanza medica e che abbisognano di cure mediche.

Mediamente è possibile affermare che, in caso di trattamenti correttamente eseguiti con competenza dall’operatore, sono riscontrabili miglioramenti sensibili a livello estetico ed ovviamente a livello di benessere.

Il principio alla base del massaggio drenante è agire meccanicamente sul sistema circolatorio linfatico, con beneficio epurativo dei liquidi di ristagno cosiddetti liquidi interstiziali.

Il sistema circolatorio linfatico è infatti simile a quello circolatorio venoso e arterioso: la differenza principale è che la linfa scorre nei vasi perché mossa dalla contrazione e rilassamento dei muscoli e non dall’attività cardiaca.

Ne deriva un’ovvia constatazione: se non si fa attività motoria è più facile che i liquidi di ristagno possano depositarsi, come ad esempio, nel caso di gonfiore delle gambe o delle caviglie quando si sta fermi in piedi per molto tempo.

Senza troppo scendere in dettagli tecnici un sistema di drenaggio linfatico non efficiente per vari motivi (ad esempio lo stile di vita sbagliato o questioni fisiologiche proprie) causa un accumulo di liquido negli spazi interstiziali: il massaggio drenante, interviene su questa problematica.

Note comuni sui massaggi drenanti:

  • aumentano il benessere fisico;
  • aumentano la diuresi;
  • aiutano ad eliminare il gonfiore dovuto alla ritenzione idrica.

Serve un ciclo di massaggi drenanti con sedute non distanti fra loro più di una settimana (sarebbero meglio due a settimana) ed almeno cinque o sei sedute, per ottenersi un risultato positivo evidente: non basta un solo massaggio e serve competenza nell’esecuzione delle tecniche: ci vuole tempo.

Di seguito due tecniche fondamentali, totalmente diverse nell’esecuzione e con effetti peculiari diversi.

Il massaggio drenante Vodder

Il massaggio linfodrenante Vodder, o meglio linfodrenaggio manuale eseguito con metodo Vodder, è una tecnica peculiare che lavora sul sistema linfatico con manovre dolci e molto lente.

Ecco le caratteristiche principali:

  • ha effetti positivi nel trattamento di numerose patologie linfoedematose e può essere effettuato anche in gravidanza, ovviamente previa adozione di tutte le precauzioni al caso;
  • le manovre devono essere effettuate spingendo la linfa verso gli «sbocchi» naturali anatomicamente presenti nel nostro corpo, andando a mutare i movimenti tessutali propri del sistema linfatico;
  • risulta efficace per la riduzione della cellulite, in quanto massaggio specialistico contro la ritenzione idrica, specie ove non sia presente adipe.
  • è raccomandato un massaggio parziale per zona limitata, in quanto l’esecuzione è lenta e richiede molto tempo e quindi è miglior soluzione fare più sessioni per trattare varie. La durata della seduta di trattamento è variabile, tuttavia è di almeno 45-60 minuti per determinata zona.

Il massaggio drenante Greco-Romano

Il massaggio drenante, eseguito con tecnica classica Greco-Romana, è un massaggio che è caratterizzato da manovre energiche, che agiscono in profondità nei tessuti e lavorano sui muscoli. Viene infatti utilizzato anche per ridurre e risolvere le contratture muscolari ( il cosiddetto massaggio decontratturante).

Ecco le caratteristiche principali:

  • aumenta il metabolismo in virtù dell’accellerazione del battito cardiaco dovuto alle manovre (determinate) che vengono effettuate derivandone un effetto «dimagrante» secondario in quanto si bruciano più calorie;
  • riduce ed elimina il gonfiore, in quanto le manovre di impastamento ed impanamento rendono le cellule adipose più malleabili e facilitano lo smaltimento dei liquidi interstiziali che l’adipe tende a far accumulare;
  • la stimolazione meccanica aiuta lo smaltimento dei liquidi interstiziali e quindi riduce la ritenzione idrica e la cellulite;
  • Il trattamento deve essere effettuato per almeno 50 minuti al fine di avere efficacia, in quanto con minor durata la tecnica non riesce a produrre il massimo beneficio.

Il massaggio drenante è efficace

Gli effetti dei massaggi drenanti presuppongono un ciclo di sedute anche se si può notare anche da subito un miglioramento a livello estetico piuttosto che di benessere fisico: tuttavia è la regolarità e frequenza delle sedute nonché la loro ripetizione ciclica a produrre risultati soddisfacenti ed evidenti.

Occorre in ogni caso affidarsi a professionisti preparati e non improvvisati, sia a livello teorico che pratico, altrimenti i risultati dei trattamenti possono essere nulli.

Ovviamente ogni persona ha una propria fisiologia con peculiarità uniche, quindi i risultati possono essere diversi, d’altro canto un ciclo di sedute ponderato ed eseguito correttamente è sempre efficace, potendosi ben distinguere differenze estetiche fra il famoso «prima e dopo».

Importante: i massaggi possono essere adattati alle peculiarità di ogni singola persona in quanto non sono trattamenti effettuati da una macchina.

Diversamente avviene per un macchinario che, anche se ha un milione di programmi corpo, resta pur sempre una macchina non potendosi adattare solitamente alle peculiarità di una singola persona: tanti sono i fattori che rendono il corpo di ciascuna persona unico nella propria fisiologia, con riflesso a sua volta sul proprio aspetto estetico, la macchina difficilmente riesce a leggere tutto ciò (almeno al momento).

Occorre del resto considerare che abitudini di vita sbagliate possono influire sulla riuscita di un ciclo di trattamenti oltre che sullo stato di salute generale: è possibile ugualmente migliorare il proprio aspetto nonché aumentare il benessere fisico anche in presenza di tali errate abitudini, ma ovviamente non quanto si sarebbe potuto ottenere aggiungendo anche uno stile di vita sano al trattamento correttamente eseguito.

Si ribadiscono i consueti consigli: una giusta alimentazione, una buona idratazione ed una adeguata attività fisica rappresentano condizioni che facilitano di molto la riuscita dei trattamenti estetici, specialmente drenanti ed anticellulite; soprattutto, occorre salvaguardare la nostra salute e benessere.

In ogni caso, anche se quanto sopra rappresenta la condotta ideale, nulla toglie che per l’imminente Estate 2021, il tempo sia ancora sufficiente per migliorare la propria forma fisica, specialmente per la tanto temuta prova costume: è una occasione per unire, quanto prima, l’utile a dilettevole!