24 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Vaccino universale contro l’influenza

Un vaccino che combatte qualsiasi virus influenzale: è quasi realtà grazie ai lama

Grazie ad alcuni anticorpi dei lama presto potremmo avere a disposizione un vaccino che combatte tutti i virus influenzali

Un vaccino universale contro l'influenza?
Un vaccino universale contro l'influenza? Foto: Komsan Loonprom | Shutterstock Shutterstock

Non appena arriva la stagione invernale tutti temiamo l’arrivo dell’influenza. Una malattia che, in alcuni casi, può anche avere un esordio fatale. Nella migliore delle ipotesi, invece, ci costringe nel letto per diversi giorni a causa della febbre alta. L’unico modo per evitare che ciò accada è quello di vaccinarsi. Non tutti, però, amano farlo ogni anno. Che dire, invece, di un vaccino che ci protegge da qualsiasi virus influenzale e che non debba essere ripetuto continuamente? Un sogno per molte persone. Un sogno che presto potrebbe diventare realtà grazie ad alcuni anticorpi contenuti nei lama. Ecco di cosa si tratta.

Protezione universale
Alcuni scienziati sembrano aver trovato il sacro Graal dell’influenza: un anticorpo che potrebbe proteggerci da una vasta varietà di virus che appartengono ai ceppi A e B, compresi quelli di origine aviaria. La protezione potrebbe rivelarsi particolarmente utile per gli anziani o i soggetti immunodepressi.

I vaccini di adesso non sono abbastanza efficaci
Ci sono molte persone – specie tra la popolazione anziana – che hanno una risposta scarsa alle vaccinazioni che abbiamo attualmente a disposizione. In parte questo accade perché la malattia è molto variabile e al momento, l’unico metodo per ottenere vaccini relativamente efficaci è quello di abbinarli a cappi virali che circolano ogni stagione influenzale. D’altra parte, il successo di terapie alternative basate su anticorpi ampiamente neutralizzanti (bnAbs) è rimasto ambiguo, a causa di una mancanza di copertura tra ceppi virali influenzali A e B. A tutto ciò si aggiunge la necessità di più iniezioni ad alte dosi per mantenere la protezione. Ma un nuovo studio potrebbe cambiare la situazione.

Anticorpi a dominio singolo
Il team guidato da Nick Laursen sembra aver trovato una nuova strategia – più duratura ed efficace – basata sulla neutralizzazione di anticorpi a dominio singolo, i cosiddetti sdAbs. Questi ultimi sono stati isolati dai lama immunizzati con vaccini antinfluenzali. Partendo dagli sdAbs gli scienziati hanno generato anticorpi multi-dominio altamente potenti denominati MDab. Tali anticorpi sono in grado di bersagliare epitopi di antigeni multipli, gli MD3606.

Lo studio
Durante lo studio, il vaccino è stato somministrato per via intra-nasale utilizzando un vettore di adenovirus. E dai risultati è emerso che gli anticorpi sono stati in grado di fornire una protezione universale contro i virus dell’influenza A e B. Persino i roditori più vecchi o immunodepressi sono stati protetti da dosi letali dell’influenza aviaria H1N1. Chiaramente si tratta di risultati pre-clinici, ma se gli studi clinici (sull’uomo) venissero confermati, tutti noi potremmo avere a disposizione un potente strumento per combattere l’influenza.

Fonti scientifiche

[1] Universal protection against influenza infection by a multidomain antibody to influenza hemagglutinin - Nick S. Laursen1,*, Robert H. E. Friesen2,†, Xueyong Zhu1, Mandy Jongeneelen3, Sven Blokland3, Jan Vermond4, Alida van Eijgen4, Chan Tang3, Harry van Diepen4, Galina Obmolova2, Marijn van der Neut Kolfschoten3, David Zuijdgeest3, Roel Straetemans5, Ryan M. B. Hoffman1, Travis Nieusma1, Jesper Pallesen1, Hannah L. Turner1, Steffen M. Bernard1, Andrew B. Ward1, Jinquan Luo2, Leo L. M. Poon6, Anna P. Tretiakova, James M. Wilson, Maria P. Limberis, Ronald Vogels, Boerries Brandenburg, Joost A. Kolkman Ian A. Wilson - Science  02 Nov 2018: Vol. 362, Issue 6414, pp. 598-602 DOI: 10.1126/science.aaq0620