18 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Doppia mastectomia

Ha paura di contrarre il cancro e si fa togliere il seno a 24 anni

Una ragazza di 24 anni, per timore di sviluppare il cancro al seno a causa della presenza del gene BRCA2, si è sottoposta a doppia mastectomia. È la più giovane a essersi sottoposta a questa operazione

REGNO UNITO – La notizia che tempo fa l’attrice Angelina Jolie si era sottoposta a doppia mastectomia, ossia all’asportazione del seno per prevenire il rischio di ammalarsi di cancro al seno, come accaduto alla madre, aveva fatto il giro del mondo. Sulla scia, poi, numerose donne hanno anche loro deciso di farsi fare la stessa operazione preventiva – anche se dopo, diversi studi avevano suggerito che questa azione non proteggeva necessariamente dal rischio e che, in molti casi era inutile. Nonostante ciò, molte donne che presentano il famigerato gene BRCA2 hanno comunque deciso di farsi asportare il seno. Ed è proprio quello che ha fatto una ragazza di soli 24 anni, Esther Taylor, dopo che ha visto sua madre colpita dalla malattia.

Il gene della discordia
Anche Esther, come la Jolie, presenta il gene BRCA2 – che per lei significa elevato rischio. Nove suoi parenti pare abbiano sviluppato un tumore al seno, così lei, a scanso di equivoci, ha deciso si sottoporsi all’intervento di doppia mastectomia. L’intervento è durato 9 ore, ma lei pare ne sia uscita bene. Difatti ha dichiarato di essere più ottimista ora, e di pensare a un futuro senza il rischio di cancro. Tuttavia, in molti hanno ritenuto che fosse troppo giovane per prendere una decisione così importante. «E’ stata una decisione difficile, è spaventosa, è dolorosa, è rischiosa ed emotiva, ma alla fine è coraggiosa, è bella ed è la vita che cambia – ha dichiarato Esther, così come riporta Swns.com – Molte persone mi  hanno detto che pensavano che io fossi 'troppo giovane' per prendere questo tipo di decisione, ma se sapessi di vivere con un alto rischio di sviluppare il cancro al seno e hai la possibilità di ridurre significativamente il rischio, allora perché non dovresti farlo?».

Di famiglia
Come diversi membri della sua famiglia, anche Esther presentava un gene a rischio. Sua madre, Patsy aveva sviluppato il cancro al seno a 40 anni. «Mia madre proviene da una grande famiglia, ho purtroppo perso molti membri della mia famiglia a causa del cancro – ha commentato Esther – e anche la maggior parte delle zie che sono ancora vive hanno sofferto di cancro. Subito la cosa mi ha colpito, ma poi è arrivato il momento in cui una diagnosi di cancro in famiglia non mi scioccò più. Penso che a quel punto mi sono resa conto che morire fosse un’ingiustizia completa per tutti questi membri della famiglia se non avessi fatto qualcosa al riguardo. In definitiva, non volevo che la morte di coloro che mi erano così vicini fosse valsa a nulla. Volevo celebrarli con la vita».

La sofferenza la segnata
A segnarle la vita con la parola ‘cancro’ è stata la sofferenza della madre, quando Esther aveva solo 8 anni. Per questo arrivata a questa età ha deciso di darci un taglio, in tutti i sensi. E così si è sottoposta all’operazione al Royal Blackburn Hospital (UK). Dopo l’asportazione del seno, quello vero è stato sostituito con delle protesi. Esther ha detto di aver scelto una taglia uguale a quella che aveva prima, per non sentirsi diversa – anche se al momento, osservandosi, si trova un po’ «aliena». Ogni tanto, confessa, si ritrova ad aver dei rimpianti per quanto ha fatto, ma poi si sente sollevare pensando al futuro – possibilmente libero dalla malattia che ha decimato la sua famiglia. Lei pare abbia già anticipato che prenderà in considerazione anche isterectomia completa, ma per ora, dice, non è ancora nella condizione di prendere quest’altra fondamentale decisione.