28 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Dermatologia

Eritemi, eczemi, nei: come proteggere la pelle dal sole per evitare brutte sorprese

Dall'esperta i 10 consigli per proteggere la pelle e la propria salute. Siamo tutti a rischio macchie

Abbronzatura senza rischi
Abbronzatura senza rischi Foto: Maridav | shutterstock.com Shutterstock

ROMA – L’estate è ormai ‘scoppiata’ e molti hanno già invaso le spiagge, e molti altri lo faranno nelle prossime settimane. Tutti in cerca di relax, mare e ovviamente Sole. Allora sì alla tintarella, ma senza strafare: con le vacanze alle porte e il primo sole dell’estate i rischi per la pelle e la salute sono sempre in agguato. Eritemi, eczemi e nei possono fare la loro comparsa proprio durante il periodo estivo causando fastidi e preoccupazioni. Come proteggersi allora dall’esposizione, salvaguardando anche l’abbronzatura?

Parola d’ordine: proteggersi
«La pelle va protetta dai Raggi UV – spiega la dermatologa dell’INI-Istituto Neurotraumatologico Italiano, Francesca Bruni – se chi ha la carnagione chiara rischia di più un eritema o un’ustione e chi ha la carnagione scura rischia di meno, nessuno è immune dall’eventuale comparsa o trasformazione di nei che, sotto l’effetto dei raggi ultravioletti, possono diventare maligni».

Evitare le brutte sorprese
Per evitare di andare incontro a brutte sorprese, alcuni accorgimenti possono essere adottati prima di partire. «Prima di andare in vacanza è consigliabile, se richiesto, sottoporsi all’epiluminescenza, l’unico esame strumentale che permette di vedere i nei a un forte ingrandimento e percepisce i cambiamenti molto prima di quanto si possa fare a occhio nudo – prosegue la dermatologa – Si consiglia il periodo prima dell’estate perché la pelle non deve essere ancora abbronzata e perché in caso di rischio il neo viene tolto prima dell’esposizione solare per evitare danni. L’esame è consigliato per chi ha molti nei, per chi ha notato la comparsa di nei recenti, per chi ha nei congeniti e chi ha familiarità per il tumore della pelle. In questi ultimi casi il controllo dovrebbe essere annuale».

I dieci consigli dell’esperta per una corretta esposizione al sole
1. L’esposizione al sole deve avvenire in modo graduale. Si inizia i primi giorni con un paio d’ore, per poi aumentare, giorno dopo giorno, il tempo e la quantità di sole assorbito.

2. Niente sole nelle ore centrali: da mezzogiorno alle quattro del pomeriggio le radiazioni fanno più male, per cui, per l’intera vacanza, in quegli orari, bisognerebbe evitare di prendere il sole. Non si deve rinunciare al mare ma bisogna prediligere l’ombra.

3. Protezione in anticipo: la protezione va applicata mezz’ora prima dell’esposizione al sole.

4. Si parte con la 50: tutti devono iniziare con la protezione 50, poi chi ha la carnagione scura può diminuire fino a 30, chi è più chiaro deve continuare con la 50.

5. Crema ogni due ore: è importante che tutta la superficie corporea sia protetta e, soprattutto, che la crema solare venga applicata ogni due ore, perché tra salsedine, sabbia e sudore si perde l’efficacia.

6. Cerotti per i nei: se notiamo un neo che non ci piace, che ha cambiato forma o dimensione, possiamo coprirlo anche con un cerotto. Ma solo se si tratta di un neo sospetto particolarmente allarmante.

7. Cappello e occhiali: proteggere sempre il viso con un cappello e gli occhi con gli occhiali da sole.

8. Integratori: per chi vuole proteggersi senza rinunciare all’abbronzatura sono consigliabili gli integratori solari che vanno a potenziare l’effetto dei cibi rossi e arancioni a base di betacarotene. Si protegge la pelle da eritemi ed eczemi e si acquista colorito.

9. Acqua e doposole: nelle giornate molto assolate se ci si espone molto al sole si raccomanda di bere tanta acqua e idratare molto la pelle. Sole e abbronzatura sono fonte di disidratazione.

10. Per chi ha problemi di macchie sul viso in farmacia sono disponibili fondotinta compatti a protezione 50+, da applicare prima di esporsi al sole.