19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Contrastare i virus

Ecco la dieta antigelo contro l'influenza

Una dieta ricca di calorie per promuovere le difese dell'organismo contro il gelo e i virus influenzali

Legumi per combattere il gelo e i virus dell'influenza
Legumi per combattere il gelo e i virus dell'influenza Foto: Shutterstock

ROMA – Sette milioni di italiani hanno preso d'assalto gli ambulatori medici. È colpa dell'influenza che, in barba a tutte le rassicurazioni, ha colpito duro. E il picco in molte regioni deve ancora arrivare. Ma, vaccini a parte, ci sono altri modi per difendersi dal freddo e dai virus che porta con sé? Secondo la Coldiretti un modo c'è. È la 'dieta antigelo'.

Aumentare le calorie
A detta della Coldiretti, un buon modo per aumentare le difese è aumentare le calorie consumate. Per esempio «iniziando la mattina con latte, miele o marmellata e portando poi a tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, aiuta a rafforzare, con l’apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell’insorgenza dell’influenza favorita dal freddo gelido». Sono queste la basi della dieta antigelo messa a punto dalla Coldiretti. «Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti nella dieta per sconfiggere l’influenza non devono mancare – continua la Coldiretti – latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l’aglio, che contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione».

Permesso aumentare le calorie
Con la discesa del termometro – sottolinea la Coldiretti – arriva anche il 'permesso' ad aumentare le calorie consumate in relazione ad attività, sesso, età e necessità personali. Fondamentale però è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo, precisa la Coldiretti.

Non dimenticare i legumi
«Nella dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Per la frutta, di grande importanza per il grande contenuto di vitamina C, è il consumo di frutta di stagione come i kiwi, clementine e arance rigorosamente italiane per evitare che i trasporti ne riducano il contenuto vitaminico. Va anche ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – conclude la Coldiretti – una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene».