20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Cellule neutrofili cancro

Nuove speranze per la cura del cancro: guarigioni «miracolose» dalle cellule neutrofile

Una cura che ha prodotto eccellenti risultati su modello animale e verrà sperimentata sugli esseri umani. Se i test avranno esito positivo si avrà la prima vera cura contro il cancro

La cura contro il cancro dalle cellule neutrofili
La cura contro il cancro dalle cellule neutrofili Foto: Shutterstock

La ricerca contro il cancro, per fortuna, negli ultimi anni sta andando un po’ più spedita dopo anni e anni di stanby. L’immunoterapia, per esempio, rappresenta una delle armi più efficaci quando adoperata in combinazione con la chemioterapia. Ora, alcuni scienziati britannici, stanno dando vita a una nuova cura che potrebbe essere pronta nel 2018. Pare che in fase di test siano molti i pazienti oncologici guariti miracolosamente. La novità, quindi, potrebbe salvare la vita a milioni di persone in tutto il mondo. Ecco di cosa si tratta.

I risultati definiti il prossimo anni
I test condotti in laboratorio sembrano essere stati particolarmente entusiasmanti e quindi la scoperta degli scienziati non sarebbe un trattamento per migliorare la qualità della vita, ma una vera e propria cura che potrebbe essere testati sui pazienti già nel prossimo anno. Forse l’unica vera cura al mondo in grado di combattere il cancro.

Cellule neutrofili
La terapia è basata sulle cellule neutrofili – ovvero la nostra prima linea di difesa verso gli agenti nocivi. Queste sarebbero in grado di uccidere le cellule tumorali in maniera diretta attraverso l’ausilio di particolari sostanze o anticorpi. Ma sarebbero anche in grado di farlo indirettamente reclutando altri tipi di cellule immunitarie. I ricercatori spiegano che esistono prove che dimostrano come i neutrofili a volte non riescono a riconoscere il cancro come un estraneo e possono persino proteggere i tumori da altre risposte immunitarie. Ma se sono in grado di prendere di mira il cancro hanno un’efficacia altissima: spazzano via il 95 percento delle cellule tumorali in sole 24 ore.

Basta un donatore
La scoperta degli scienziati è tanto efficacia quanto semplice: si estraggono le cellule immunitarie in grado di uccidere il cancro prelevandole da un piccolo campione di sangue da un donatore sano. Dopodiché si fanno moltiplicare nella quantità di diversi milioni – attraverso un processo che ora rimane segretissimo - per poterle somministrare al paziente. «Non stiamo parlando semplicemente di gestire il cancro. Stiamo esaminando una terapia curativa che riceverai una volta alla settimana per un massimo di cinque o sei settimane», ha dichiarato Alex Blyth, amministratore delegato di LIfT Biosciences - un'azienda leader nel settore delle biotecnologie.

Remissione completa
«Sulla base dei nostri esperimenti condotti in vitro e su modello animale, speriamo di vedere  presto pazienti che sperimentano una remissione completa. Il nostro obiettivo ultimo è quello di creare la prima banca cellulare al mondo», continua Blyth. Il team di studiosi - insieme ai ricercatori del King's College di Londra - si sta concentrando particolarmente sul cancro del pancreas, una delle neoplasie più letali.

Nessun rischio di rigetto
Inoltre, i ricercatori spiegano che i neutrofili di un donatore possono essere somministrati a chiunque senza rischio di rigetto. Tali cellule, infatti, vivono nel corpo umano solo per cinque giorni e scompaiono prima che il sistema immunitario del paziente entri in funzione. «Tuttavia, è troppo presto per dire se questa ricerca sarà sicura o efficace negli esseri umani in quanto è stata testata solo nei topi e in laboratorio. Ma non vediamo l'ora di vedere i risultati futuri», ha dichiarato a express.co.uk, Anna Perman del Cancer Research UK.